Panoramica
Il Museo di Archeologia del Casentino, fondato dal Gruppo Archeologico Casentinese, ha seguito un percorso che lo ha trasformato in una collezione permanente di reperti, concessi in deposito dalla Soprintendenza. È suddiviso in tre sezioni che mostrano la storia del popolamento della vallata. La prima parte illustra l’antica fauna fossile che viveva sui bordi del lago villafranchiano e le stazioni litiche preistoriche. La sezione successiva documenta la presenza etrusca con la ricostruzione dei primi villaggi di capanne, gli edifici rinvenuti e i luoghi di culto. Tra questi si trova la famosa stipe del lago degli Idoli, oltre ai resti del tempio di Socana e i recenti materiali degli scavi del 2003, provenienti dal santuario etrusco del Lago degli Idoli. Infine, la sezione dedicata ai Romani mostra ricostruzioni di ambienti e realizzazioni scenografiche iper-realistiche arricchite di oggetti simbolo, che mostrano l’aspetto delle ville rustiche del territorio.
