Panoramica
Un luogo di culto e della memoria che si erge maestoso su una collina panoramica, dove storia e architettura si intrecciano in un racconto avvincente e toccante. Austero e solenne, a evocare le grandi basiliche cristiane del passato, come quella di Superga a Torino dalla quale ha tratto ispirazione, il Tempio votivo di Cristo Re fu eretto in forme neobarocche negli anni ’30 del ‘900 sui resti del castello di Matagrifone, fortezza normanna del XII secolo, cruciale per la difesa della città. Della roccaforte è giunta a noi la torre ottagonale, sulla quale spicca la monumentale campana di 2,80 metri di diametro, ricavata dalla fusione del bronzo dei cannoni nemici della prima guerra mondiale, i cui rintocchi giungono sin sullo Stretto echeggiando insieme alle onde del mare. A colpire, mentre si giunge sin qui, è la grande cupola ottagonale, ricoperta di piombo dorato, che inonda di luce la struttura centrale del tempio, ripartito in due ambienti, superiore e inferiore, la cui solenne architettura si fa espressione massima della memoria dei caduti in guerra, cui è dedicato, oltre che al culto del Cristo Re, raffigurato benedicente sull’altare maggiore. Particolarmente densa di emozione l’atmosfera che avvolge il visitatore nel Sacrario Militare, custode silenzioso di oltre 1200 resti di soldati periti nel corso delle ultime due guerre mondiali che hanno sconvolto l’intera umanità, ad alcuni dei quali non è stato possibile dare un volto, né un nome, ma degnamente ricordati dal milite ignoto, soldato disteso sul sarcofago in marmo che spicca nel tempio inferiore circondato da imponenti colonne doriche. Un luogo di raccoglimento e pace dal quale belvedere lo sguardo si perde in uno dei panorami più suggestivi di Messina.
Sacrario Cristo Re, 98122 Messina ME, Italia