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Sicilia

Taormina, una terrazza naturale a picco sul mare

Sospesa tra il mare e il Monte Tauro, Taormina è una terrazza naturale a picco sullo Ionio che rappresenta un sogno per qualsiasi turista.

4 minuti

Una posizione meravigliosa e bellezze naturalistiche uniche hanno fatto meritare a questa città l'appellativo di Perla dello Ionio rendendola il luogo di villeggiatura, e non solo, più famoso e importante dell'intera Sicilia.

Taormina ti accoglie in ogni periodo dell'anno con il suo clima mediterraneo, il centro storico ricco di monumenti e il teatro ellenistico che offre un panorama mozzafiato sul mare turchese e sul golfo  dominato dall’Etna.

Avete già la valigia pronta, vero?

Storia e curiosità su Taormina

Storia e curiosità su Taormina

La storia di Taormina è avvolta dal fascino e dal mistero. Secondo le fonti antiche sarebbe stata fondata dai Siculi nel 396 a.C. Qualche anno dopo, Dionigi, il tiranno di Siracusa, la conquistò. Nel 358 a.C., invece,  vennero qui accolti i superstiti della colonia greca di Naxos e venne fondata Tauromènion, una città greca con tanto di agorà, acropoli e teatro. Essa rimase sotto il dominio siracusano fino a quando i romani non dichiararono provincia romana l'intera Sicilia.

Alla caduta di Roma, Taormina divenne un punto strategico per l'impero romano d'Oriente. Nel 902, fu conquistata dagli arabi che vi regnarono a lungo. Nel 1078 il normanno Ruggero I espugnò la città dopo aver conquistato il resto dell'isola.

Durante il periodo normanno la città godette di una lunga prosperità. Taormina fu meno fortunata sotto il dominio di spagnoli e francesi, finché non venne riscoperta in tempi recenti come meta turistica carica di splendore.

Cosa vedere a Taormina: i 6 luoghi imperdibili

Cosa vedere a Taormina: i 6 luoghi imperdibili

Tra monumenti importanti e siti storici, scegliere cosa vedere a Taormina può essere travolgente. Se non volete perdervi neanche uno dei luoghi magici della città, eccone 6 imperdibili da inserire nella to do list.

Isola Bella è il simbolo di Taormina insieme al Teatro Greco. Si tratta di un isolotto pittoresco che dal 2011 è diventato Museo Naturalistico Regionale di Isola Bella. Potete visitarlo dal martedì alla domenica dalle 9 al tramonto e raggiungerlo con la funivia o a piedi dal centro città attraverso un piccolo sentiero che parte dal belvedere cittadino.

Il Teatro Greco è l’altro simbolo di Taormina. Presenta una cavea scavata nella roccia in perfetta armonia con l’ambiente circostante e offre una visuale davvero unica sul golfo e sulla costa dominata dall’Etna. La visita richiede meno di un’ora e se volete scattare foto perfette andate nel tardo pomeriggio in attesa del tramonto. Inoltre, potete godervelo partecipando ad eventi teatrali o musicali organizzati in questa cornice d'eccezione. 

Un altro punto imperdibile di Taormina è Piazza IX Aprile, un salotto panoramico affacciato sulla baia sottostante. Ricca di bar all’aperto, la piazza è il luogo perfetto in cui potete assaggiare una granita, lasciarvi stupire dalla bellezza di Taormina e scorgere l’Etna in lontananza.

Dalla terrazza raggiungete a piedi Piazza Duomo per ammirare da un lato la basilica cattedrale di San Nicolò di Bari di origine mediavale risalente al XIII secolo e dall'altro la fontana in stile barocco che prende il nome di 4 fontane.

4 idee su cosa fare a Taormina

4 idee su cosa fare a Taormina

Corso Umberto è il cuore pulsante di Taormina. La vera essenza della città si respira qui e se cercate consigli su cosa fare a Taormina dovete iniziare la visita immergendovi tra i negozi e le viuzze fino ad arrivare a Palazzo Corvaja, edificio storico che ospita il Museo delle arti e delle tradizioni di Taormina.

Tra una granita e un gelato raggiungete la villa comunale di Taormina, costruita nella metà del XIX secolo come residenza privata della nobildonna inglese Lady Florence Trevelyan. La sua particolarità sono le cosiddette victorian follies, eccentriche costruzioni volute proprio da Lady Florence in uno stile che mescola il gusto eclettico a forti influenze orientali.

A pochi passi dalla villa non potete perdere la Naumachia di Taormina, un lungo muro in laterizio interrotto da 18 grandi nicchie absidate alternate ad altrettante piccole cavità.

Cosa mangiare a Taormina: 5 specialità

Cosa mangiare a Taormina: 5 specialità

La Sicilia è famosa in tutto il mondo per il buon cibo e la città di Taormina non fa certo eccezione. Le tentazioni culinarie qui sono tantissime e ovunque: provate a sciogliere il dilemma su cosa mangiare a Taormina seguendo i nostri 5 consigli.

  • Gli involtini di pesce spada sono imperdibili. Risentono delle influenze arabe e sono preparati con pinoli, uvetta, limone e un pizzico di menta.
  • La caponata siciliana deve il suo nome all’originaria preparazione con il pesce capone, ma negli anni si è trasformata in un delizioso piatto vegetariano a base di melanzane, olive, cipolla e pomodoro.
  • La pasta alla norma è un trionfo di melanzane, fritte e unite al sugo di pomodoro e a una generosa dose di ricotta salata. 
  • Siamo al dolce e a Taormina è vietato alzarsi da tavola senza un dessert: provate gli nzuddi, biscotti croccanti a base di mandorle e cannella arricchiti da scaglie di arancia, o le cuzzole, serviti come antipasto, sono pezzi di pasta di pane fritti e cosparsi di zucchero. Tra i dolci consigliamo anche le granite tipiche della zona messinese. 

I luoghi insoliti di Taormina

I luoghi insoliti di Taormina

Taormina è una città ricca di segreti e di luoghi insoliti da scoprire lontano dalle mete turistiche.

I giardini comunali Duca di Cesarò, per esempio: polmone verde della città, circondano la villa comunale di Taormina e sono il luogo ideale in cui passeggiare nelle ore più calde della giornata approfittando del riparo offerto dalla ricca vegetazione.

Poi Castelmola, antichissimo borgo situato nella parte sommitale della città. Partendo da Taormina potete salire fino al belvedere Piazza Sant’Antonio e da lì, passeggiando tra le strette stradine che si snodano nel paese, raggiungere l'antico arco romano in cima alla gradinata di pietra calcarea.

Poco più avanti trovate il Castello, antica fortificazione difensiva che ospita il Museo del Medioevo Siciliano.

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