Panoramica
I lavori di adattamento a spazio espositivo del seicentesco Palazzo Mazzonis, in precedenza residenza nobiliare dei Solaro, risalgono ai primi del terzo millennio. Paolo Mazzonis aveva acquistato l’edificio nel 1870 per farne la sede di rappresentanza del proprio cotonificio, uscito però d’attività nel 1965.
Le collezioni comprendono quasi duemilatrecento pezzi d’arte asiatica dal Neolitico fino all’inizio del Novecento. Altri millequattrocento pezzi preislamici provengono da scavi di Seleucia e Veh Ardashir.
Le cinque sezioni dell’esposizione si susseguono dal primo al quarto piano secondo un criterio geografico. Il percorso di visita inizia con l’Asia meridionale e il sud-est asiatico suddivisi fra India, Gandhara e Indocina, per proseguire con Cina e Giappone, approdare alla zona dell’Himalaya con opere di cultura buddhista, e chiudersi sull’arte islamica.
Al piano terra, oltre alle sale per le esposizioni temporanee e le conferenze, si trovano giardini d’ispirazione giapponese, allestiti in un grande spazio vetrato.