Panoramica
L’elegantissima fontana è detta anche delle Tredici Cannelle per il numero dei mascheroni in bronzo di satiri e fauni che buttano acqua. Il nome dipende da un’antica foce palustre ricca di canneti (“calamus”) che qui si incanalava. Era stata costruita verso metà ’500 in forme manieriste, su un progetto attribuito al Pellegrino Tibaldi a quell’epoca attivo alla Loggia dei Mercanti. La si trova in una piazza lungo corso Mazzini, negli isolati del centro storico sotto i colli dove si sviluppa l’area verde protetta del Parco del Cardeto.
Oggi corso Mazzini è un percorso di passeggio, con negozi di prodotti tipici e tavolini in strada. Si trova qui anche la chiesa di S. Biagio, fatta costruire in tarde forme barocche dalla comunità dei Dalmati anconetani.