Panoramica
Nel tardo Trecento, il signore di Pavia, Galeazzo Visconti, costruì il Castello Visconteo, un edificio di grande raffinatezza, inserito nell’arco di tempo tra il 1360 e il 1365. All’interno, le sale sono ancora arricchite da raffinati affreschi risalenti all’epoca viscontea e sforzesca. Seppur privo dell’ala settentrionale, che originariamente faceva da collegamento al Parco e alla Certosa, il Castello conserva intatta la sua suggestiva armonia, uno dei più grandi e importanti capolavori d’architettura tardogotica lombarda. Dal dopoguerra, inoltre, è sede dei Musei Civici di Pavia, che comprendono una sezione archeologica e altomedievale, con rarità di epoca romana, gotica e longobarda, una sezione Romanica e Rinascimentale, la Pinacoteca Malaspina con opere che vanno dal XIV al XVI secolo, una Quadreria dell’Ottocento, una Collezione Morone, un Museo del Risorgimento, una Gipsoteca e un Museo etnografico Robecchi Bricchetti, nonché uno spazio dedicato a mostre temporanee. Grazie al recupero delle Scuderie del Castello, i Musei Civici hanno acquisito un ulteriore spazio espositivo