Panoramica
Nel cuore di Trieste, in via Donaggio, si trova l’Antiquarium, un sito archeologico di grande valore storico che conserva i resti di un antico acquedotto romano risalente al I secolo d.C.. Questo sistema idrico, uno dei tre che rifornivano l’antica città di Tergeste, trasportava l’acqua dalla Val Rosandra fino al centro urbano, coprendo un percorso di circa 15 chilometri.
All’interno del museo è possibile ammirare un tratto ben conservato del condotto interrato, realizzato con la tecnica dell’opus signinum, utilizzata dai Romani per garantire l’impermeabilità delle strutture idrauliche. Tra gli elementi visibili si trova anche uno dei pozzetti di ispezione originari, collocato sulla volta del canale, insieme a numerosi reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi, che permettono di comprendere meglio le competenze tecniche e ingegneristiche dell’epoca.
Lungo il tracciato dell’acquedotto sono stati individuati anche i resti di una villa romana, che testimoniano la presenza di insediamenti residenziali lungo la rete idrica. Sebbene il sito non sia molto noto al grande pubblico, rappresenta una testimonianza preziosa dell’antica Tergeste, offrendo la possibilità di esplorare da vicino un frammento della sua infrastruttura urbana.
Un secondo Antiquarium, situato in via del Seminario, custodisce invece le mura tardorepubblicane volute da Ottaviano tra il 33 e il 32 a.C., costruite per proteggere la colonia romana. Queste strutture, successivamente riutilizzate come terrazzamenti per edifici sovrastanti, includono anche una vasca pavimentata in cotto, probabilmente destinata alla produzione dell’olio, aggiungendo un ulteriore tassello alla storia urbana e produttiva della città.