Vacanze in movimento
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Che siate amanti della velocità oppure dei ritmi slow, che siate tipi contemplativi oppure spericolati, sarà facile praticare la vostra attività preferita nella natura del Friuli-Venezia Giulia. Vi aspettano innumerevoli tipi di paesaggi e ambienti naturali per camminare o pedalare, volare o navigare, con un grande vantaggio: la possibilità di cambiare velocemente scenario e attività, perché in poco più di 100 km il Friuli-Venezia Giulia offre vette ardite e lagune tranquille, grotte spettacolari e boschi silenziosi. Non mancano nemmeno i grandi eventi sportivi, come la Barcolana, la famosa regata che ogni ottobre riempie di vele il golfo di Trieste, o i tanti appuntamenti con lo sci che hanno come scenario lo spettacolare Lussari, o ancora le gare ciclistiche sul monte Zoncolan, tappa di tante edizioni del Giro d’Italia.
A piedi e in bici
Per chi ama la natura e sceglie di percorrerla a piedi, ci sono innumerevoli percorsi che coprono l’intera regione e si adattano a tutte le preferenze. Tra gli itinerari strutturati, l’Alpe Adria Trail è il più simbolico: un lungo cammino di 750 km, diviso in 43 tappe, che attraversa Austria, Slovenia e Friuli-Venezia Giulia e unisce le rispettive culture, lingue e tradizioni. Percorrendolo si possono scoprire paesaggi e panorami straordinari, conoscere luoghi e paesini incantevoli, scoprirne usi e costumi e assaggiare le bontà locali. Il tratto italiano si snoda attraverso le affascinanti e misteriose Valli del Natisone, i vigneti del Collio e l’altopiano carsico per arrivare infine al pittoresco porto di Muggia, sul mare Adriatico.
Altri percorsi più brevi attraversano le Dolomiti friulane, le Alpi Carniche e i territori con le testimonianze della Grande Guerra e molti sono personalizzabili in funzione della propria preparazione. Oltre alla opportuna segnaletica sui percorsi, sono a disposizione degli escursionisti mappe e descrizioni e, naturalmente, la possibilità di farsi accompagnare da una guida naturalistica.
Piste ciclabili, ciclovie, percorsi per le mountain bike e per le gravel soddisfanno invece tutti gli amanti della bici che possono contare anche su una selezione di strutture ricettive con un’offerta di servizi specifici per i ciclisti. Anche in questo caso, il percorso più famoso è transfrontaliero: è la pluripremiata ciclovia Alpe Adria, che collega Salisburgo a Grado. Fa parte di un più esteso percorso europeo anche la ciclovia del Mar Adriatico, che nel tratto italiano collega Venezia con Trieste attraversando le località balneari del Friuli-Venezia Giulia, la bassa pianura friulana e le riserve naturali della Laguna di Grado e Marano. Durante l’estate, il percorso in bicicletta può alternarsi con passaggi a bordo di imbarcazioni, scelta che consente di apprezzare da vicino l'ambiente lagunare e di godere del panorama dal mare. Alle ciclovie si aggiungono altri itinerari più brevi, lineari o ad anello da fare in giornata, e tante altre proposte: per famiglie, per sportivi superallenati, tra borghi e siti UNESCO, sulle vie d’acqua tra laghi, fiumi, rogge e mulini.
Sport estremi, nell’aria e sull’acqua
Canyoning e arrampicata, deltaplano e parapendio, rafting e canoa, windsurf e kitesurf: qui da noi ogni forra, montagna e corso d’acqua rappresenta un’occasione di scoperta e di avventura.
Il Friuli-Venezia Giulia è una delle regioni con la più alta concentrazione di forre in ambiente alpino: le sue montagne, per la loro morfologia e soprattutto per la loro natura calcarea, si lasciano scavare dalla pioggia andando a formare i percorsi di canyoning più selvaggi d’Italia per lunghezza e caratteristiche ambientali. Valli pordenonesi, Dolomiti friulane, Carnia, Tarvisiano offrono agli appassionati forre di varia difficoltà, da quelle facili, adatte anche a persone che non hanno mai praticato questa attività, a quelle impegnative, riservate a chi ha già maturato un minimo di esperienza. Anche se per praticare questo sport non è necessario aver capacità alpinistiche, è comunque sempre bene essere accompagnati lungo il percorso da una guida: è il modo migliore per scoprire gli angoli più belli e avere la garanzia di sicurezza. Il servizio fornito dalle guide alpine regionali comprende anche l’attrezzatura specifica.
Per l’arrampicata si può scegliere tra salite classiche, salite ad alta difficoltà, vie moderne e percorsi sportivi che spaziano dalle vette delle Dolomiti alle falesie a picco sul mare di Duino, passando per le Alpi Giulie e la Val Rosandra nel Carso. I tanti percorsi fanno scoprire paesaggi incantevoli come il campanile di Val Montanaia con la sua guglia di 300 metri, oppure gli strapiombi e il ponte sospeso del Clap Varmost o i pittoreschi paesi di Erto e Casso con la famosa falesia meta dei big dell’arrampicata.
Più facili e a ritmo più lento le proposte di canoa e kayak nei laghi, lungo i fiumi o la costa o anche all'interno delle riserve naturali. Anche per il rafting c’è una versione soft, che unisce allo sport e alla giusta dose di adrenalina anche una componente naturalistica e paesaggistica. Il protagonista in questo caso è il fiume Tagliamento: per la sua integrità ecosistemica è considerato l’ultimo grande fiume “naturale” d’Europa ed è probabilmente il fiume più bello che molti di voi abbiano mai visto. Nel suo ampio alveo scorrono, intrecciandosi, numerosi canali d'acqua che producono una vista spettacolare.
Gli sport dell’aria comprendono paracadutismo, kitesurf, volo libero e in biposto, parapendio, deltaplano: un volo nei cieli del Friuli-Venezia Giulia vi farà ammirare in un solo colpo d’occhio un paesaggio che va dalle vette alpine al mare sorvolando campagne, fiumi e città.
Rigenerarsi
La natura è lo scenario ideale per passeggiare in autonomia ma anche per praticare attività organizzate che aiutano corpo e mente a riconnettersi e a vivere momenti di autentico relax.
Le Valli del Natisone o la millenaria foresta di Tarvisio sono luoghi perfetti in cui praticare yoga e bagni di foresta: oltre alla bellezza della natura di questi luoghi, si può contare anche sull’aiuto della Bora, il vento dominante di Nord-Est, che porta aria pulita e allontana l’inquinamento atmosferico.
Nella Val Tramontina, invece, si possono fare i bagni di gong: le vibrazioni generate da simili strumenti producono frequenze in grado di propagarsi nei tessuti e negli organi, generando un profondo stato di rilassamento e benessere.