Panoramica
Prima sede del governo bolognese
A Bologna, nella centrale Piazza Maggiore, si estende un nucleo medievale di edifici, tra cui spicca Palazzo del Podestà. Prima sede del governo cittadino, è anche noto come Palazzo Vecchio, perché rispetto agli altri edifici che compongono il complesso, come Palazzo Re Enzo e Palazzo del Capitano del Popolo, è il primo a vedere la luce, tra il 1201 e il 1203.
Della costruzione originaria restano solo parte della facciata sul retro e la maestosa Torre dell’Arengo: quest’ultima poggia sugli archi del Voltone del Podestà e si caratterizza per la “campana grossa” o Campanazzo, che ancora oggi rintocca nelle occasioni speciali.
Palazzo del Podestà ha subìto numerose ristrutturazioni, che hanno coperto le colonne duecentesche con pilastri massicci e migliaia di formelle scolpite. Gli interni rispecchiano l’importanza del luogo: il Salone del Podestà, nato come aula di giustizia, è stato trasformato in teatro pubblico, poi in spazio per il gioco del pallone e della pallacorda. Oggi accoglie i visitatori tra meravigliosi affreschi.
Da provare il curioso effetto acustico del Voltone del Podestà, che permette di parlare da un angolo all’altro della struttura, proprio come un “telefono senza fili”.