Panoramica
Il Teatro Ellenistico-Romano di Nocera Superiore, situato nella zona di Pareti, rappresenta uno dei più grandiosi e affascinanti esempi di architettura teatrale antica in tutta la Campania. La sua costruzione risale alla seconda metà del II secolo a.C., e sfrutta abilmente la conformazione naturale del terreno e le antiche fortificazioni cittadine per integrarsi armoniosamente nel paesaggio.
La struttura scenica, nota come frons scenae, è articolata in tre nicchie: una centrale di forma semicircolare e due laterali rettangolari, tutte incorniciate da colonne realizzate in opera laterizia, che conferiscono eleganza e profondità all’insieme. Il pulpitum, ovvero la parte anteriore del palcoscenico, è decorato con una sequenza di nicchie e fontanelle che alimentavano una vasca posta di fronte. Al di sotto, si trova un ambiente voltato con alloggiamenti per i pali del sipario, testimonianza della raffinata ingegneria teatrale dell’epoca.
Nonostante i danni subiti a causa del terremoto del 62 d.C. e della devastante eruzione del Vesuvio del 79 d.C., il teatro fu restaurato e continuò a essere utilizzato fino al IV secolo, quando venne gradualmente abbandonato. Durante il Medioevo, la struttura fu interrata e spogliata dei suoi materiali, e secondo la tradizione locale, alcune sue parti furono persino riadattate come carceri.