Panoramica
Il Museo del Capitolo di San Lorenzo è collocato nella Piazza principale di Perugia, la Piazza IV Novembre, posta davanti alla Fontana Maggiore e accanto all’ingresso della cattedrale. Fondato nel 1923, il Museo è stato riaperto al pubblico nel 2000, grazie a lavori di restauro che hanno ampliato in maniera importante gli spazi espositivi.
Le collezioni esposte sono costituite da elementi ricavati da chiese e cattedrali della diocesi, tra cui quadri, sculture e strumenti liturgici, sono la testimonianza preziosa della produzione artistica dall’XI al XIX secolo.
Nelle sale sotterranee del Museo, restaurate e aperte di recente, è stato allestito un lapidario. Si pensa che queste stanze siano parti di ciò che un tempo era il palazzo di Martino IV. I reperti archeologici esposti, risalenti dal XIII al XVI secolo, provengono invece dall’antica cattedrale e dai luoghi di culto adiacenti.
La Pinacoteca, dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria, è la seconda più ricca di opere di tutta la Regione e tra esse sono presenti:
- La pala di Sant’Onofrio, dipinta da Luca Signorelli nel 1484, che è l’unica opera di questo maestro presente a Perugia;
- La Testa di diacono di Arnolfo di Cambio;
- Una parte architettonica della bottega di Giovanni Pisano;
- Due trittici creati da Meo da Siena e Agnolo Gaddi;
- La Pietà di Bartolomeo Caporali e lo Sposalizio della Vergine di Carlo Labruzzi, dipinto nel 1815 in sostituzione a quella del Perugino, prelevato nel 1797 dalle truppe napoleoniche.
Si può visitare il Museo sin dai primi mesi del 2011, grazie a un percorso archeologico di circa 1 km lungo i sotterranei della cattedrale, costruita sopra una loggia della città etrusca. Sono state riportate inoltre alla luce, sezioni del grande muro di contenimento del terrazzamento, costruito con una tecnica simile a quella delle mura etrusche, ma in condizioni di maggiore conservazione. Sono presenti poi i resti di edifici sacri dell’età arcaica (VI - IV secolo a.C.), come testimoniato dalle fondazioni e dalle decorazioni in terracotta di vari colori degli edifici templari (le decorazioni a testa di Sileno), attualmente esposte al Museo Archeologico Nazionale di Perugia.
É inoltre stato riscoperto, ai piedi del terrazzamento, un tratto basolato di un’importante incrocio di strade della città etrusco-romana, collegato a quello già da tempo identificato sotto Piazza Cavallotti. Probabilmente, fin dall’epoca bizantina, la loggia è stata sfruttata per scopi difensivi e, a partire dal X secolo, intorno alla chiesa cattedrale si è andato formando un complesso monumentale fatto di edifici, torri e palazzi, chiamato nei documenti medievali,"Castello di San Lorenzo".
