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Sport
Trentino

A Madonna di Campiglio, per uno slalom tra piste e mondanità

Se quel che chiedete a una località sciistica non sono solo piste da urlo e panorami spettacolari, potreste innamorarvi di Madonna di Campiglio.

3 minuti

La perla delle Dolomiti si trova al centro della più vasta area sciistica del Trentino, che comprende le Dolomiti del Brenta, il gruppo dell’Adamello, la Presanella fino al passo del Tonale e dello Stelvio. Offre 150 km di piste, inclusi i celebri tracciati usati per i campionati del mondo di sci, ma anche un’atmosfera elegante, una mondanità discreta e irresisitibili tentazioni di shopping. 

La scommessa sul turismo

Madonna di Campiglio: la scommessa sul turismo

A 1550 metri di quota e circondata dalle Dolomiti del Brenta e dai ghiacciai del gruppo dell’Adamello, Madonna di Campiglio deve la sua trasformazione da piccolo borgo di montagna a regina del turismo sciistico a un commerciante di legnami del posto: Giovanni Battista Righi nel 1868 aveva già intuito le potenzialità del luogo e acquistò un vecchio monastero per farne un albergo. Fu solo il primo di tanti a fare quella scommessa, e così pochi anni dopo Madonna di Campiglio diventò meta ambitissima. Tra i suoi ospiti per esempio l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe con la moglie Sissi che amavano passeggiare nelle sue valli.

Nel secondo dopoguerra arrivarono gli investimenti di alcuni imprenditori lombardi in impianti e strutture all’avanguardia. Un passato glorioso di cui trovate tracce anche oggi nelle stube dei ristoranti tradizionali o negli eleganti hotel del centro: a proposito, non lasciate Madonna di Campiglio senza prima aver dato uno sguardo al Salone Hofer del Grand Hotel Des Alpes. 

Discesa o fondo, snowboard o pattini: a ognuno il suo

Discesa o fondo, snowboard o pattini

Tra laghetti incantati, boschi e cascate, Madonna di Campiglio offre la possibilità di sciare in un comprensorio infinito, con chilometri di piste sempre diverse per grado di difficoltà che attraversano un ambiente montano spettacolare e variegato.

Lo sci da discesa non fa per voi? Dedicatevi allo allo sci nordico lungo tracciati che vi consentiranno di immergervi nella natura incontaminata del Parco naturale Adamello Brenta. Nel Centro fondo Campo Carlo Magno avete a disposizione tracciati per ben 22 km, mentre al Centro fondo Pinzolo-Carisolo si può usufruire di una pista di 5 km con innevamento programmato e illuminazione serale.

Se siete amanti dello snowboard, qui avete addirittura due apprezzatissimi snowpark: l’Ursus all’arrivo della funivia di passo Grosté, dove trovate anche il mini-Ursus, un’area riservata ai più piccoli, e il Brenta Snow Park, a Pinzolo, da raggiungere con la seggiovia Grual, che offre 18 strutture per rispondere alle esigenze di tutti, absolute beginner ed esperti. Il laghetto di Madonna di Campiglio, invece, è il punto di riferimento per chi ama pattinare sul ghiaccio: qui potete farlo en-plein-air, ma se preferite a Pinzolo trovate lo Stadio del ghiaccio, struttura coperta con pista olimpionica.

Un salto a Pinzolo, dove il tempo si è fermato

Un salto a Pinzolo, dove il tempo si è fermato

A proposito di Pinzolo, chi va in cerca di atmosfere più vere e meno mondane dovrebbe mettere in conto di dedicare a questo piccolo centro della Val Rendina un po’ di tempo. 

Più low-profile rispetto a Madonna di Campiglio, ma non meno grazioso, Pinzolo ha mantenuto il sapore delle località di montagna di un tempo. Il centro storico conserva palazzine antiche colorate e decorate e la chiesa cinquecentesca di San Vigilio che custodisce opere di Simone Baschenis, quotato pittore bergamasco che ha realizzato gli affreschi delle Danze macabre. 

Qui si trova anche la val Genova, nota anche come “valle delle cascate”: ammirare il salto d’acqua del torrente Nardis, tra i più alti del Trentino, è un’esperienza mistica.

Alle terme di Caderzone, tra acque curative e trattamenti di bellezza

Alle terme di Caderzone

Il centro termale Borgo Salute di Caderzone Terme, a pochi minuti da Madonna di Campiglio e Pinzolo, sfrutta la sorgente di acqua ferrugginosa Sant’Antonio, ideale per le cure respiratorie e vascolari. Oltre a una sezione per le terapie idropiniche, inalatorie e la balneoterapia, nel centro è presente un’area dedicata al benessere con piscina, sauna, idro-massaggio, bagno turco, percorso Kneipp e trattamenti di bellezza. Il centro termale è stato ricavato dalla riqualificazione di alcuni storici edifici del borgo.

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