Panoramica
Il Santuario di Santa Caterina, che comprende l’antica abitazione dei Benincasa, luogo di nascita della santa, è costituito da vari portici, loggiati, chiese e oratori di differenti epoche. L’accesso al complesso è attraverso il Portico dei Comuni d’Italia, voluto dall’Arcivescovo di Siena Marco Toccabelli in occasione della nomina di Santa Caterina quale Patrona d’Italia da parte di Papa Pio XII nel 1939.
All’interno, due loggiati, il più antico dei quali nel 1550 da Giovan Battista Pelori. Un portale conduce alla chiesa del Seicento, presso la quale è custodito il Crocifisso da cui la santa ricevette le stimmate. Nella chiesa è anche conservata una lampada votiva in bronzo posta a memoria delle madri dei soldati caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, alimentata annualmente da uno dei Comuni italiani o da un’Associazione di Comuni.
Di fronte alla chiesa si trova l’Oratorio, che un tempo era la cucina della casa dei Benincasa. La costruzione del Cinquecento mantiene un pavimento in maiolica, un soffitto a cassettoni, un coro in legno e, alle pareti, dipinti con scene della vita della santa.