Panoramica
Il Castello dei Conti Guidi di Poppi, situato nel cuore del Casentino, è uno straordinario esempio di fortezza medievale toscana. Costruito sulla sommità del borgo fortificato, domina il paesaggio circostante e ha influenzato l’architettura di edifici celebri come il Palazzo Vecchio di Firenze, grazie al contributo della famiglia di architetti Di Cambio.
Le sue origini risalgono all’epoca dei Longobardi, ma fu nel 1274 che il conte Simone Guidi da Battifolle avviò un’importante opera di ampliamento, poi completata dal figlio Guido, trasformando la struttura in una dimora nobiliare. Un ulteriore intervento architettonico fu realizzato nel 1470, con l’aggiunta della scala interna monumentale, il potenziamento delle difese e lo scavo del fosso che separa il castello dalla piazza d’armi.
Per circa quattro secoli, il castello fu la residenza della potente famiglia Guidi, che ne fece un centro nevralgico della vita politica ed economica del territorio. Anche dopo il passaggio sotto il controllo fiorentino, mantenne un ruolo strategico fino alla resa di Francesco Guidi nel 1440, in seguito alla battaglia di Anghiari.
Oggi, il castello ospita il Comune di Poppi e funge da museo e spazio culturale. Al suo interno si trovano la Biblioteca Rilliana, che conserva preziosi manoscritti e incunaboli, e la Cappella dei Conti, decorata con un ciclo di affreschi del Trecento attribuiti a Taddeo Gaddi, discepolo di Giotto.