Panoramica
Il ricchissimo allestimento del Museo etrusco custodito nel palazzo Desideri Tangassi fu fondato nel 1732 dal canonico Franceschini, e si deve al nobile abate Mario Guarnacci che nel 1761 donò alla comunità del borgo toscano il suo patrimonio archeologico, comprendente anche una biblioteca di oltre 50.000 volumi. L’esposizione, che nel tempo si è arricchita di ulteriori beni, è una delle più importanti raccolte etrusche d’Italia, con raffinate opere di oreficeria, frammenti di affreschi, urne cinerarie (proveniente dalle necropoli molte delle quali ingoiate dalle Balze), sarcofagi, tra cui un bronzetto filiforme votivo del II secolo a.C., chiamato da Gabriele D’Annunzio “Ombra della sera”. Alle antiche memorie del popolo etrusco, si uniscono le sezioni dedicate ai manufatti più significativi della storia artistica di Volterra.