Panoramica
La pieve di S. Maria di Arezzo è un bell’esempio di romanico toscano. Le dimensioni maestose e le soluzioni decorative e architettoniche multiformi ne fanno uno dei monumenti più affascinanti della cittadina. La chiesa ha una splendida e luminosa facciata con basamento a 5 arcate cieche e 3 ordini di loggiati su 68 colonne diseguali, sulla quale aprono 3 portali. A destra completa l’insieme il campanile trecentesco, divenuto simbolo della città, chiamato “delle cento buche” perché tante sarebbero le bifore abbinate sui cinque piani della struttura. L’interno è a 3 navate, con presbiterio rialzato sulla cripta e soffitto a capriate. È visibile, in controfacciata, il bassorilievo con l’Epifania (XI-XII secolo) e, all’inizio della navata destra, il fonte battesimale esagonale con formelle marmoree scolpite da Giovanni di Agostino (1332-33). Sull’altare maggiore spicca un grande polittico a tempera e oro, capolavoro di Pietro Lorenzetti (1320). Sull’altare della cripta a 5 navate, tutta rifatta nell’800, il busto-reliquiario di S. Donato, in argento dorato, del 1346, è opera dei maestri orafi aretini Pietro e Paolo.
Corso Italia, 7, 52100 Arezzo AR, Italia