Panoramica
Immersa in uno splendido e autentico scenario, con la Pieve romanica di Santa Maria a fare da sfondo e con le Logge del Vasari a far da cornice alla Fiera Antiquaria ideata da Bruschi stesso, la Casa Museo Ivan Bruschi ha assunto, oltre alla sua destinazione di museo, anche quella di spazio culturale in cui vengono organizzate mostre temporanee, percorsi didattici, conferenze, concerti e spettacoli . Dentro l’edificio, uno dei più importanti ed iconici palazzi pubblici della città nel Basso Medioevo, è possibile visitare una raccolta composta da circa 10.000 singole opere che raccontano un viaggio storico iniziato con la preziosa Venere d’Arezzo e che prosegue attraverso alcune testimonianze archeologiche di epoche etrusche, egizie, precolombiane, inca e romane. Le pareti sono inoltre arricchite da dipinti di artisti quali Vasari, Guercino, Sassoferrato e Neri di Bicci, oltre che da pregiati pezzi di mobilia del XV secolo sino al XIX, nonché da sculture rinascimentali policrome, armature ed armi, oggetti liturgici, tessuti preziosi, vesti settecentesche, gioielli, monete, avori, oggetti vitrei, argenti vari, porcellane, ceramiche, francobolli, orologi da scrittoio, strumenti scientifici, documenti di valore, fossili, incunaboli e cinquecentine, tutti riuniti nello Studiolo. Dal piano superiore, precisamente dal secondo, è possibile accedere ad un’ampia terrazza su più livelli che sovrasta l’edificio e consente di godere di un contatto stretto con la Pieve romanica di Santa Maria.