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Archivio di Stato - Arezzo

Panoramica


L’Istituto, costituito legalmente come Sezione di Archivio di Stato mediante il Decreto Ministeriale del 7 giugno 1941, divenne poi Archivio di Stato a seguito del Decreto del Presidente della Repubblica del 30 settembre 1963, n° 1409.
In esso confluirono i fondi archivistici derivanti in larga parte dalla Cancelleria comunitativa di Arezzo, che Ubaldo Pasqui, uno studioso di Storia locale, aveva iniziato a raccogliere già nel 1885, formando così un’unica grande complessa raccolta.
I nuclei principali erano costituiti da documenti appartenenti all’archivio dell’antico Comune, archivi di numerosi organi giurisdizionali dello Stato toscano, numerose opere e istituzioni cittadine, nonché da numerose pergamene, atti catastali e altro materiale di vario genere.

Palazzo Albergotti fa parte di un insieme di edifici appartenenti a famiglie della nobiltà di Arezzo di parte guelfa (Camaiani, Sassoli, Albergotti). Queste costruzioni si trovano nella parte finale del Borgo Maestro (l’attuale Corso Italia).

L’edificio, risalente al ’300, si trova all’incrocio tra Corso Italia e Via degli Albergotti e inizialmente era di proprietà di quest’ultima famiglia. La struttura, pesantemente rimaneggiata durante il Rinascimento, fu ristrutturata a inizio Novecento, quando Galileo Chini realizzò le decorazioni, creando così l’ingresso in Via degli Albergotti.

Al pianterreno del Palazzo si trova la Torre della Bigazza, costruita nel Trecento e in seguito rimaneggiata. Al suo interno oggi, sono ospitate le sale dell’Archivio di Stato, contenenti tutte le raccolte di documenti presenti nell’edificio.
Archivio di Stato - Arezzo
Piazza del Commissario, 1, 52100 Arezzo AR, Italia
Chiama +39057520803 Sito Web
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