Panoramica
Nel cuore della Toscana, tra i boschi e i borghi del Monte Amiata, si trova un luogo che racconta una storia affascinante e poco conosciuta: quella dell’estrazione del cinabro, il minerale da cui si ricava il mercurio. Il Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata nasce proprio con l’intento di preservare e valorizzare questa memoria, trasformando antiche miniere e villaggi minerari in tappe di un viaggio culturale e ambientale.
Non si tratta di un museo tradizionale, ma di un sistema museale diffuso che coinvolge diversi comuni della zona, come Abbadia San Salvatore, Santa Fiora, Piancastagnaio e Castell’Azzara. Ogni luogo conserva tracce della vita mineraria: gallerie sotterranee, edifici industriali, archivi storici e testimonianze dirette di chi ha lavorato in condizioni spesso durissime.
Visitare il parco significa immergersi in un mondo fatto di storie di minatori, di tecnologie antiche e di paesaggi mozzafiato. Si possono esplorare le gallerie, partecipare a visite guidate, ascoltare racconti e vedere filmati che ricostruiscono la vita quotidiana nelle miniere. Il tutto è pensato per coinvolgere non solo gli appassionati di storia, ma anche famiglie, scuole e turisti curiosi.
Un altro aspetto importante è la cura per l’ambiente: molte delle strutture sono state messe in sicurezza e restaurate, e il parco promuove anche la tutela del paesaggio naturale, che è parte integrante dell’esperienza. I boschi, le sorgenti e i borghi storici dell’Amiata fanno da cornice a un percorso che unisce cultura, natura e memoria.