Panoramica
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Nella piana di Capitanata, alle pendici dei monti del pre-Appennino Dauno, la storia di Orsara di Puglia è molto antica, come testimonia ancora oggi l’impianto urbanistico del centro storico che risale la dorsale.
Tra le stradine strette, ci sono alcuni monumenti da non perdere, a cominciare dal Complesso abbaziale, composto dalla chiesa di San Pellegrino, medievale, dalla grotta di San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggio, e dalla chiesa di Santa Maria Annunziata, in stile bizantino dell’XI sec. Nello stesso slargo nel quale sorge il Complesso, c’è anche il bel Palazzo baronale, con il torrione in pietra con monofore centinate, sede nel XIII sec. dei Cavalieri di Calatrava, originari della Spagna e poi della famiglia feudataria dei Guevara, che stette a lungo nel paese, e Palazzo Varo, sede del Museo diocesano. Salendo ancora si arriva alla Parrocchiale di San Nicola di Bari, con importanti opere tra cui spicca un crocifisso scolpito in pietra e dipinto nel XV secolo.
Per soddisfare il palato, da provare il cacioricotta caprino e il pane di grano duro casereccio da Pane e Salute dove Angelo custodisce un forno a paglia risalente al 1526. Tra le manifestazioni, la Festa del vino (fine giugno) è dedicata alla riscoperta dei sapori tradizionali e Orsara in Jazz, importante rassegna musicale che si tiene a luglio.
Orsara è anche sede di diverse attività virtuose, spesso gestite da giovani volenterosi: segnaliamo l’Apicoltura dei fratelli Anzivino, i prodotti e i piatti dello chef-contadino Peppe Zullo, l’agriturismo Brutto Anatroccolo, l’ospitalità di Posta Guevara e il progetto di inclusione sociale “Ortovolante”.
71027 Orsara di Puglia FG, Italia
