Panoramica
Inaugurato l’11 giugno 2019, il Museo Nazionale Rossini documenta la vita straordinaria di un protagonista della musica e della cultura europea: Gioachino Rossini nato a Pesaro il 29 febbraio 1792. Ha sede nel piano nobile di Palazzo Montani Antaldi.
Il percorso espositivo è un viaggio a 360 gradi nel mondo rossiniano raccontato come un’opera lirica, metafora musicale della sua esistenza.
Le dieci sale seguono le tappe biografiche del compositore e la sconfinata produzione operistica, ambientati nel contesto storico con luoghi e personaggi tra affetti privati e protagonisti dell’epoca (parenti, maestri, impresari, cantanti, musicisti, politici, regnanti).
L’Overture è rappresentata dalla Sala degli Specchi, in cui è esposto il pianoforte Playel appartenuto a Rossini, restaurato per l’occasione e pronto per essere suonato durante incontri, conferenze e concerti. Le sezioni suddivise in due Atti e un Intermezzo sono un’area video con proiezioni di capolavori come il Barbiere di Siviglia, la Cenerentola e La gazza ladra. La prima parte è dedicata a nascita ed esordi di Rossini, all’ascesa verso il successo e ai viaggi in Italia; la seconda fa luce sulla maturità, i viaggi in Europa e il trasferimento a Parigi fino alla morte nel 1868.
In una suggestiva ambientazione neoclassica, il racconto si snoda sala per sala, ciascuna con un colore diverso e sullo sfondo di magnifici soffitti affrescati con temi mitologici. Il percorso offre quadri, busti, cimeli, spartiti originali, libretti e scenografie, corredati da supporti multimediali e interattivi di ultima generazione, pensati per una fruizione facile e accattivante.
Accanto alle collezioni permanenti il museo ospita eventi e mostre dedicati alla musica di tutti i tempi, alla sua storia e al suono più in generale.
Foto Credits: PH Luigi Angelucci