Panoramica
Nel cuore di Fabriano, la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli rappresenta uno dei principali centri dedicati alla tutela e alla valorizzazione dell’arte marchigiana.
La sede museale si trova all’interno dell’ex Ospedale di Santa Maria del Buon Gesù, un edificio in stile tardo gotico, situato in Piazza Giovanni Paolo II, che aggiunge fascino e profondità storica all’esperienza espositiva.
Fondata nel 1862, la pinacoteca ha progressivamente arricchito le proprie raccolte, accogliendo opere provenienti da chiese, oratori e collezioni private della zona. Nel 1988 è stata intitolata a Bruno Molajoli, illustre storico dell’arte originario di Fabriano e già Direttore Generale delle Belle Arti. Il percorso museale si articola in cinque sale, organizzate secondo un criterio cronologico, che permette di seguire lo sviluppo dell’arte locale e appenninica dal XIII al XVI secolo.
Tra le opere più rilevanti si possono ammirare affreschi romanici come la Crocifissione attribuita al Maestro di Sant’Agostino, tavole di Allegretto Nuzi, la Dormitio Virginis di Antonio da Fabriano, sculture lignee di epoca gotica e dipinti di artisti come Simone De Magistris e Orazio Gentileschi. Di particolare pregio è anche un altare gotico del XIV secolo, proveniente dall’Oratorio del Santo Sepolcro, fondato nel 1393.
Negli ultimi anni, il museo ha ampliato la propria offerta culturale con una sezione dedicata all’arte contemporanea, grazie alla generosa donazione di opere del Novecento italiano da parte di Ester Merloni.
Oltre alla visita delle collezioni, la pinacoteca propone attività didattiche, eventi culturali e giornate di approfondimento, ed è parte integrante del circuito museale cittadino, che comprende anche il Museo della Carta e della Filigrana e il Teatro Gentile.