Panoramica
Inaugurato nel 1994, il Museo del Risorgimento si compone di tre edifici: l’area della battaglia, che ospita l’Ossario-Sacrario dei caduti, il Monumento Nazionale delle Marche edificato nel 1910 in occasione del cinquantenario in onore dei vincitori di Castelfidardo, opera dello scultore Vito Pardo, e le sale espositive situato nel celebre palazzo Ciriaco Mordini. All’interno del Museo sono ripercorse le vicende militari-politiche e la condizione culturale e sociale del Risorgimento, con specifico riguardo alla battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860, combattuta tra le truppe pontificie comandate dal Generale francese Christophe Louis Léon Juchault de Lamoricière (1806-1865) e quelle piemontesi guidate, rispettivamente, dal Gen. Enrico Cialdini (1811-1892) e dal Gen. Manfredo Fanti (1806-1865). La sezione didattica del Museo del Risorgimento è costituita da pannelli espositivi organizzati su tematiche che illustrano gli episodi dell’epoca, dall’11 settembre 1860 alla resa di Ancona del 29 settembre successivo.