Panoramica
La Villa Litta di Orio è una sontuosa residenza tardobarocca con impianto a U, costruita nel 1734 su progetto dell’architetto Giovanni Ruggeri. Committenti erano i conti Cavazzi della Somaglia, importante famiglia nobiliare che qui possedeva vaste terre agricole. I lussuosi appartamenti comprendevano addirittura un teatro, e dai giardini sul retro, ornati da mosaici e ninfei, si poteva raggiungere un pontile sul Po. Decine di servitori lavoravano nelle cucine e lavanderie, accudivano i cavalli nelle scuderie, curavano gli orti e una vigna, mentre lo scorrere delle giornate era scandito dall’orologio sulla facciata, dominato dalla statua metallica del Dio del Tempo con una falce e una campana.
Nel secolo successivo la villa decadde fino a ospitare al suo interno una filanda. Divenuta proprietà della famiglia Litta nel 1847, riacquistò per breve tempo il proprio splendore. Anche Orio, qualche anno più tardi, avrebbe aggiunto al proprio nome quello della potente casata. Da qui passarono grandi personaggi della cultura italiana: tra gli ospiti illustri si annoverano re Umberto I e Giacomo Puccini. Seguirono traversie e problemi economici, per cui la villa, passata più volte di mano, fu utilizzata anche come stalla e granaio. Oggi, di proprietà della famiglia Carini, si presenta restaurata e ospita nei suoi eleganti ambienti cerimonie ed eventi. La sala da ballo è sormontata da una volta decorata da stucchi e affreschi a tema mitologico, opera di Pietro Maggi: la si può ammirare durante visite guidate che comprendono l’intero corpo centrale della villa e il parco.