Panoramica
Il Museo Diocesano di Milano, situato nel cuore della città all’interno dei chiostri di Sant’Eustorgio, è molto più di un semplice museo: è un luogo dove arte, storia e spiritualità si incontrano in modo profondo e suggestivo.
La visita offre un percorso ricco e articolato, che abbraccia oltre 700 opere d’arte sacra dal IV al XXI secolo, con capolavori di maestri come Tintoretto, Tiepolo, Luini e Fontana. Ma ciò che rende questo museo davvero unico è la sua stretta connessione con la Basilica di Sant’Eustorgio, che custodisce testimonianze monumentali di grande valore per la città.
Tra queste spicca il Cimitero Paleocristiano, scoperto sotto la navata della chiesa tra il 1959 e il 1962, una delle più importanti evidenze archeologiche della Milano cristiana delle origini. A questo si aggiungono la Sala Capitolare e la Sacrestia Monumentale, costruita nel 1565 e arricchita da armadi in noce finemente intagliati, commissionati dai fratelli Negroli. Al loro interno sono conservati oggetti liturgici e reliquiari che raccontano la devozione di molte famiglie milanesi verso il convento domenicano, anche se purtroppo alcuni di questi pezzi, citati negli archivi, sono andati perduti.
La Sacrestia conduce alla splendida Cappella Portinari, uno dei più raffinati esempi di architettura rinascimentale lombarda. Qui si possono ammirare gli affreschi di Vincenzo Foppa (1462–1468) e l’imponente Arca di San Pietro Martire, realizzata da Giovanni di Balduccio tra il 1336 e il 1339.
Visitare il Museo Diocesano significa immergersi in un racconto che attraversa secoli di arte e fede, in un contesto architettonico e spirituale di grande fascino.