Panoramica
Affacciato su piazza della Vittoria, il palazzo della famiglia Vistarini testimonia tutto il potere di questo casato, tra i più illustri della Lodi medievale e rinascimentale, che annovera consoli e podestà in carica dal XII al XIV secolo. L’edificio nacque come casa fortificata forse già nel ’200, ma la sua identità è trecentesca. Attraverso i secoli ha conservato un’elegante impronta gotica, con le finestre a monofora contornate da cornici in cotto e il porticato introdotto da alti arconi a sesto acuto, ma ha perso una parte della sua imponenza originaria. Ancora negli ultimi anni del ’600, infatti, il fianco del palazzo si allungava fin quasi a metà dell’attuale corso Vittorio Emanuele II, poi cambiò proprietà passando alla famiglia Barni, che ne trasformò radicalmente la parte posteriore. Dietro palazzo Vistarini prese così forma palazzo Barni, sontuoso edificio tardobarocco.
Attualmente palazzo Vistarini è di proprietà privata, ma se ne può ammirare il porticato, che conserva tracce di affreschi, magari immaginando il tempo lontano in cui qui sotto si incrociavano mercanti e militi a cavallo. L’altezza delle volte è infatti rimasta quella stabilita dalle leggi medievali, calcolata per consentire il transito ai cavalieri senza che ci fosse bisogno di scendere di sella.