Salta il menu
Enogastronomia
italia

L’Italia del Novello

A cavallo fra ottobre e novembre tutta Italia rende omaggio a questo vino rosso dal colore intenso e dai forti aromi.

3 minuti

Una delle prime bontà di Bacco, questo vino rosso dal colore intenso e dai forti aromi è il primo vino della vendemmia appena trascorsa e compare sulle nostre tavole nei primi giorni di novembre. Nella penisola italiana la produzione del vino novello spazia su quasi tutto il territorio nazionale, isole comprese e viene utilizzato qualsiasi tipo di uva (in preferenza rossa); tuttavia si privilegiano l'Aglianico, il Cannonau, il Barbera, il Merlot, il Nero d'Avola, il Corvina, il Refosco, il Cabernet il Sauvignon e il Sangiovese. La sua caratteristica principale è il processo di vinificazione, denominato "macerazione carbonica" dell'uva intera. La legge impone infatti di utilizzare almeno il 30% di vino ottenuto con questa tecnica.

Si tratta di un preciso procedimento che prevede la sistemazione in opportuni contenitori di acciaio di interi grappoli d'uva appena raccolta, l'aggiunta artificiale di anidride carbonica e l'elevazione del tutto ad una temperatura superiore ai 35°. I grappoli sono lasciati ad autofermentare per un periodo che varia dai 5 ai 20 giorni, durante il quale gli zuccheri si trasformano in alcool, con la produzione di glicerolo. Successivamente l'uva viene pigiata e sottoposta a tradizionale fermentazione che dura circa 5-6 giorni. Il vino così ottenuto deve avere almeno 11° alcolici. Trasformato da mosto a vino, il novello viene quindi travasato e immesso nel mercato. Proprio per il suo contenuto alcolico e polifenolico, questo vino deve essere bevuto giovane, la sua sensibilità alla maturazione e la freschezza degli aromi tendono infatti ad esaurirsi nell'arco di un anno appena. È bene quindi non invecchiarlo troppo tempo e consumarlo preferibilmente entro i primi 6-12 mesi di vita. Per tale motivo il termine ultimo per l'imbottigliamento è il 31 dicembre dell'annata di produzione delle uve.

Esistono poi i "novelli" miscelati con altro vino al momento dell'imbottigliamento che sono i più longevi e possono essere consumati fino ad agosto, mentre per i novelli 100% si suggerisce un consumo in tempi brevi. Oggi protetto e promosso dall'Istituto Vino Novello Italiano costituito nel 2000, il novello, rispetto al suo antenato francese, il Beaujolais ha una maggiore profusione di acido carbonico, un colore rosso brillante, dinamico e invitante e una morbidezza vellutata che ben si rileva al palato, grazie a qualche traccia zuccherina. L'altra caratteristica di questo vino è che, sempre secondo una precisa legge, può essere messo in commercio solo dopo la mezzanotte del 6 novembre dello stesso anno della vendemmia. E' anche previsto che solo nell'ambito di alcune manifestazioni si possano degustare i novelli a partire dal 5 novembre: è il déblocage della mezzanotte, che rende ancor più esaltante l'attesa per la sua "uscita".

Ed infatti a partire dalla prima settimana di novembre in tutta Italia, vengono organizzati eventi e manifestazioni interamente dedicate al vino novello. In alcuni casi le feste si svolgono nell'arco di una sola giornata o di una sola serata, in altri casi invece si organizzano veri e propri percorsi enogastronomici affinché oltre alle bontà locali si possano anche apprezzare le bellezze di alcuni luoghi. Da sempre la ricorrenza religiosa di San Martino è annoverata nel calendario enologico come una tappa fondamentale del ciclo produttivo: i contadini, infatti, sono soliti dire che "a San Martino ogni mosto diventa vino". Ed è proprio per celebrare la nascita del vino novello, quello ottenuto dalla recente vendemmia, che a novembre, molte cantine di tutta Italia si aprono agli enoturisti per una degustazione speciale dei vini e dei prodotti di stagione.

Ti potrebbe interessare

Enogastronomia
618840342

Le Strade del Vino tra colli e laghi ai piedi delle Dolomiti

Enogastronomia
Picnic in vigna, i più belli e suggestivi d’Italia

Picnic in vigna, i più belli e suggestivi d’Italia

Sostenibilità
FattorMia, la startup per vacanze e weekend in fattorie sostenibili e smart

FattorMia, la startup per vacanze e weekend in fattorie sostenibili e smart

Enogastronomia
Gelato

Il gelato artigianale

Enogastronomia
L’Italia del vino, un’esperienza turistica inebriante

L’Italia del vino, un’esperienza turistica inebriante

Bambini
Cosa fare durante la festività Ognissanti in Italia: divertimento da brivido con i bambini!

Cosa fare durante la festività Ognissanti in Italia: divertimento da brivido con i bambini!

Borghi
Photo by: Codegoni Daniele/Shutterstock.com

Borghi e percorsi di vini

Enogastronomia
Vacanze di gusto nella cultura del vino

Vacanze di gusto nella cultura del vino

Tour e esperienze
vendemmia experience

Vendemmia Experience, dove imparare l’arte del vino e vivere un’esperienza unica

Enogastronomia
Come scoprire gli chef stellati in giro per le città d’arte

Come scoprire gli chef stellati in giro per le città d’arte

Enogastronomia
tipi-di-pizza-in-italia

3 (di tanti) tipi di pizza da mangiare in Italia

Enogastronomia
colazione tipica italiana hero

Dimmi in che città sei e ti dirò che colazione tipica italiana ordinare al bar

Enogastronomia
arte culinaria italiana chef

L’arte culinaria italiana si impara a contatto con i migliori chef del Paese: ecco dove

Tour e esperienze
10 lezioni di cucina in location da sogno per un post lavoro da nord a sud davvero rilassante

10 lezioni di cucina in location da sogno per un post lavoro da nord a sud davvero rilassante

Business
 bologna fattoria montechiaro

Pausa pranzo in cascina, un’idea originale per un team building

Enogastronomia
464433694

Viaggio nell’extravergine di oliva

Tour e esperienze
6 mete in Italia per vivere un weekend di Pasqua avventuroso e adrenalinico

6 mete in Italia per vivere un weekend di Pasqua avventuroso e adrenalinico

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.