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Enogastronomia

L’Italia del vino, un’esperienza turistica inebriante

Oltre 500 vini DOCG, DOC e IGT caratterizzano tutte le regioni del Belpaese, impreziosendo l’esperienza turistica nei loro terroir: eccone 3 d’eccellenza

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Oltre 500 DOCG, DOC e IGT fanno dell’Italia una vera e propria terra del vino, caratterizzando i rispettivi territori d’origine per storia, cultura ed economia. Il Movimento Turismo del Vino promuove il turismo nei loro terroir, sempre immersi in scenari d’eccellenza: eccone 3 che rappresentano l’Italia nel mondo.

Toscana: il Brunello di Montalcino

Montalcino

Uva Sangiovese in purezza per un rosso potente ed elegante, contraddistinto da un grande equilibrio e con un finale lungo e persistente. Conosciuto e diffuso in tutto il mondo, questo vino simbolo della viticoltura toscana è perfetto per numerosi abbinamenti, primo tra tutti quello con il pecorino toscano. Degustarlo nella sua terra d’origine è anche il pretesto per scoprire il borgo medievale di Montalcino e il fascino irresistibile di Siena, in un territorio che incanta per arte, storia e paesaggi.

Campania: L’Aglianico e il Taurasi

Campania: L’Aglianico e il Taurasi

E’ il sapore dell’Aglianico, che nella sua espressione più nobile si trasforma nel Taurasi, a dominare la verde Irpinia. Il principe dei Rossi del sud ha un colore intenso rosso rubino e le note olfattive della frutta rossa matura, che lo rendono armonioso al palato con tannini ben definiti ed eleganti. La sua storia millenaria accompagna la scoperta delle bellezze del territorio, ricco di borghi e castelli, e delle sue eccellenze gastronomiche, da degustare anche con ottimi Bianchi come il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo

Sardegna: il Vermentino di Gallura DOCG

Sardegna: il Vermentino di Gallura DOCG

Un Bianco dal colore giallo paglierino luminoso e un bouquet dove i sentori di frutta giocano con quelli della macchia mediterranea. Il suo sapore netto ha una sapidità regalata dal mare che lo rende unico e riconoscibile, abbinandolo perfettamente a tutto il pescato, come molluschi, crostacei, zuppe e pesci arrosto, oltre che ai primi piatti della cucina gallurese. Immancabile per un’esperienza nella Sardegna del nord, caratterizzata dai colori del mare e della vegetazione in un susseguirsi di nuraghe, dolmen e castelli.

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