Panoramica
L’Antiquarium si compone di due zone: una di scavi archeologici effettuati fra 1980 e 1986 nella parte posteriore del Teatro Romano, e uno spazio espositivo all’interno della torre delle mura medievali. Dalla metà del II secolo fino al VI, una domus del I secolo d.C. venne di nuovo usata per scopi funebri pagani. Un recinto, realizzato con lastre calcaree, cingeva l’area di sepoltura, e ai suoi margini fu collocato in posizione preminente un monumento funerario sulla strada antica che ora è rappresentata da via Donota. Successivamente, lo spazio interno ed esterno è stato sistematicamente usato per inserire tombe a fossa, a cassa e in anfora, anche per bambini. Non solo, ma sono stati rinvenuti anche elementi come una pietra che potrebbe essere un sedile collegato al rito dell’epulum, un banchetto celebrato davanti alla tomba in onore del defunto. Inoltre, è presente una saletta riservata ai materiali rinvenuti durante gli scavi della domus, del sepolcreto e dell’abitazione situata nella vicina piazza Barbacan, presso l’arco di Riccardo, che risale alla metà circa del I secolo d.C.
