Panoramica
L’Erbario si fa custode di un imponente patrimonio erbariologico dal grande valore scientifico. Nato nel corso del XIX secolo, mostra gli erbari raccolti a partire dal XVI secolo in poi. Da non perdere sono l’Hortus siccus florae italicae, iniziato nel 1816, e l’Hortus siccus exoticus, creato tra il 1820 e il 1830 da Antonio Bertoloni (1775-1869), docente di Botanica e Prefetto dell’Orto Botanico dal 1816 al 1868. Il Museo Botanico è racchiuso in una stanzetta di modeste dimensioni le cui otto vetrine accolgono alcuni reperti appartenenti alle collezioni più rilevanti del suddetto Erbario: due sono intitolate all’Orto Botanico, quattro contengono campioni di collezioni d’erbario storiche e due mostrano spiegazioni rapide a riguardo dell’erbario e della sua funzione. L’itinerario museale è completato da una serie di pannelli che accompagnano il visitatore nell’esplorazione della storia di questa istituzione conservativa, fornendo pochi cenni essenziali sulla trasformazione dell’iconografia botanica nel tempo.