Panoramica
Il promontorio di Capo Palinuro, nel Cilento, si sporge sul mare tra il golfo di Velia e il golfo di Policastro. Si riconosce per la caratteristica forma a pentadattilo, come una mano aperta tesa verso il mare, ed è fra i tratti di costa più belli della Campania con rocce a picco alte fino a 50 metri.
Il luogo è legato all’Eneide di Virgilio e prende il nome dal nocchiero di Enea che si innamorò della ninfa Kamaraton e la seguì fino alle scogliere del capo che da allora porta il suo nome. Sul promontorio sorge un faro mentre tutto intorno si trovano 32 grotte sommerse ed emerse, un paradiso per chi ama le immersioni.
La più famosa è la Grotta Azzurra con due ingressi subacquei. La Grotta del Sangue prende il suo nome dalle sfumature rossastre delle sue rocce, mentre le formazioni rocciose della Grotta dei Monaci ricordano monaci in preghiera. Nella Grotta d’Argento e a Cala Fetente sentirete odore di zolfo per la presenza di sorgenti sulfuree.
Le spiagge da non perdere sono quella delle Dune, la spiaggia dell’Arco Naturale, Marinella e il Mingardo. La Baia del Buondormire si raggiunge solo in barca.
Capo Palinuro, Italia