Ubicato a valle del paese, a breve distanza dal centro abitato di Fontanarosa, lungo la strada che in passato collegava i paesi della valle del fiume Fredane, il Museo si presenta con una caratteristica configurazione a tre livelli, contraddistinti da semplici volumi. I prospetti sono caratterizzati da ampie vetrate e da una copertura a due falde, con capriate in ferro e struttura reticolare a vista. Il piano seminterrato è destinato ad una sala polivalente, con i servizi igienici e due locali adibiti a deposito. All’interno della sala sono presenti strumentazioni per convegni e seminari, nonché un videoproiettore, ampliando così la gamma di fruizione. Al piano terra, poi, si trovano la biblioteca comunale, una saletta per conferenze, la sala del carro e la sala delle sculture. Al primo piano, con una vista panoramica della valle, è ubicata la sala del presepe, circondata da un ampio giardino, arricchito da numerose sculture, da una fontana monumentale e percorsi pedonali in pietra. Qui si erge una copia della Nike di Samotracia, opera che non conosce tempo né spazio, da un blocco informe di pietra locale. All’interno della sala del carro, manufatto di legno e paglia, sono esposti: la facciata del primo registro, un modello in scala 1:5 dell’intera struttura lignea del carro, la cupola, ossia la parte terminale del carro, contenente la statua della Madonna della Misericordia, oltre a elementi dei carri precedenti e alle vecchie ruote. La sala del Presepe, invece, è caratterizzata da un monumentale presepe (circa 35 mq.), realizzato con ceppi di olmo ed ulivo, per un totale di circa 70 quintali di materiale. Il cielo che fa da sfondo al paesaggio è opera di Roberto Diamante, pittore e restauratore romano. La sala biblioteca, ubicata al piano terra, offre ai visitatori la possibilità di consultare circa 2000 volumi. Infine, la sala delle sculture ospita opere donate gratuitamente da artisti, sia italiani che stranieri, a cui, in alcuni casi, è stato riconosciuto un rimborso spese simbolico, in relazione al materiale ed al tempo impiegato per realizzare l’opera.