Panoramica
Il Complesso della Cattedrale è costituito attorno alla chiesa di Santa Maria Matricolare, sede del vescovo di Verona (detta cattedrale perché custodisce la cattedra vescovile). Comprende il battistero di San Giovanni in Fonte e gli edifici dei canonici (i religiosi responsabili del servizio liturgico), ovvero la chiesa di Sant’Elena e il chiostro canonicale.
La prima cattedrale di Verona fu fondata nel IV secolo e i suoi resti, con i pavimenti a mosaico, si vedono al di sotto del chiostro. La struttura della chiesa, a tre navate, risale al XII secolo. Il portale laterale fu scolpito da Pelegrinus tra il 1120 e il 1130, mentre il protiro del portale maggiore, con i suoi grifoni stilofori, è opera dello scultore Nicholaus datata 1139. A fianco della porta, vegliano due paladini, che la tradizione riconosce in Orlando e Oliviero del poema Chanson de Roland.
Nelle epoche successive l’edificio ebbe diverse trasformazioni architettoniche e artistiche. La più evidente, databile tra il 1535 e il 1541, è la recinzione circolare del coro nella zona absidale (tornacoro), progettata da Michele Sanmicheli e impreziosita dagli affreschi di Francesco Torbido su cartoni preparatori di Giulio Romano. Nella cappella Cartolari - Nichesola si trova invece l’Assunzione della Vergine, dipinta intorno al 1535 da Tiziano Vecellio. Nel battistero romanico di San Giovanni in Fonte si distingue la vasca battesimale ottagonale istoriata, mentre la chiesa di Sant’Elena è notissima perché il 20 gennaio 1320 il poeta Dante Alighieri vi tenne una conferenza chiamata Quaestio de aqua et terra.