Panoramica
Tra i principali musei italiani nel campo dell’arte novecentesca, la collezione Peggy Guggenheim ha sede nell’incompiuto palazzo Venier dei Leoni che fu per trent’anni la casa della collezionista americana da cui la raccolta prende il nome. Nata nel 1898 a New York, nipote del miliardario e a sua volta collezionista Solomon R. Guggenheim, Marguerite detta Peggy entrò nell’ambiente delle avanguardie europee già negli Anni ‘20 e seppe mettere a frutto la cospicua eredità familiare individuando artisti emergenti cui dare supporto, grazie a una capacità innata di individuare il talento al di là delle correnti artistiche consolidate. Figura di importanza capitale per l’arte del ‘900, sostenne gli esordi di artisti come Vasilij Kandinskij, Jackson Pollock e Mark Rothko.
La casa veneziana della mecenate accoglie la sua collezione personale. La visita comincia dal giardino alberato con sculture, tra gli altri, di Duchamp, Villon, Giacometti, Henry Moore, Marino Marini, Sol LeWitt, Mimmo Paladino. All’interno le opere sono ordinate per correnti figurative, con dipinti di Picasso, Braque, Léger, Mondrian, Klee, Balla, Severini, Magritte, Chagall, Ernst, Miró, De Chirico e le dieci preziose tele di Jackson Pollock realizzate nel 1942-47.