Panoramica
Il Museo della Cattedrale di Assisi, riallestito nel 2006, offre una raccolta di opere di grande interesse artistico e storico. Sorge nella piazza di San Rufino, nel settore nord-orientale della città, e si articola all’interno della Cripta e del Chiostro Medievale. In quest’area, risalente al II secolo a. C., si trova anche una cisterna quadrangolare posta a ridosso del muro in opera quadrata di travertino, di cui è visibile la fronte meridionale dall’interno della Cattedrale e della Cripta. La collezione è stata istituita nel 1941 per volontà del Vescovo Giuseppe Placido Nicolini, e comprende opere provenienti dalla Cattedrale, dagli Oratori delle Confraternite di Assisi e dalle Parrocchie soppresse. Si tratta di affreschi staccati, dipinti su tavola o su tela, paramenti sacri, oggetti di uso liturgico, oreficerie, materiali lapidei di età romana e medievale, raggruppati in cinque sezioni. Tra le opere di maggiore interesse vi sono gli affreschi del Maestro di Santa Chiara, di Pace di Bartolo e di Puccio Capanna, provenienti dall’Oratorio di San Rufinuccio. Sono attribuiti a Orazio Riminaldi anche gli stendardi processionali, tra cui quello della Confraternita di Santa Caterina d’Alessandria con il Martirio di Santa Caterina e i Santi Giacomo e Antonio Abate, risalente al 1625. Si annoverano anche un polittico di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno, dipinti di Matteo da Gualdo, di Dono Doni e di Cesare Sermei. Infine, il Museo custodisce anche la collezione lasciata in eredità dal critico d’arte statunitense Frederick Mason Perkins, morto nel 1955. Comprende opere tre-quattrocentesche di scuola toscana, opera di artisti come Jacopo della Quercia, Filippo Lippi, Francesco di Giorgio Martini e Duccio di Buoninsegna.