Panoramica
Il Museo della Coltelleria, inaugurato ufficialmente nel luglio 1999, è sorto come primo nucleo tre anni prima, con tre sale di modeste dimensioni all’interno del Palazzo dei Vicari. L’inquadramento e l’organizzazione museali si focalizzano sulla vitalità e tangibilità degli oggetti piuttosto che su caratteristiche prettamente estetiche e formali. Il visitatore viene invitato ad avere un contatto diretto con uno strumento impiegato nella vita quotidiana, manipolandolo, smontandolo e rimontandolo affinché possa comprendere meglio le sue dimensioni e forme in relazione al modo d’uso.
Il percorso museale si compone di due parti ben distinte: da un lato la sede museale, ovvero luogo della memoria nel Palazzo, con raccolte documentarie e collezioni che permettono di avvicinarsi all’oggetto tramite la conoscenza storica; dall’altro la Bottega del Coltellinaio, luogo di lavoro, che assolve anche la funzione di un museo vivente, in cui è possibile seguire le varie fasi della lavorazione artigianale del coltello grazie all’esperienza diretta, in un ambiente che ha conservato la sua originaria atmosfera di vita e di lavoro.