Panoramica
Nel 1914, Luigi Adriano Milani realizzò il Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello, che oggi si presenta come un’originale esperienza di decentramento museale. Ideato con l’intento di conservare i corredi funerari scoperti all’interno di un’estesa necropoli etrusca (IV-I secolo a.C.), venuta alla luce tra il 1903 e il 1911 durante i lavori di urbanizzazione di Castiglioncello.
La struttura, costruita secondo il modello di un’urnetta funeraria etrusca, è collocata sulla sommità di una collina circondata dlla macchia mediterranea e si affaccia su una meravigliosa vista del mare.
Dopo un periodo di lento declino, il Museo fu chiuso nel 1972, e la sua collezione spostata nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Per volontà della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, della Regione Toscana e dell’Amministrazione Comunale, il Museo ha riaperto le sue porte nel 2011, dopo un accurato restauro e con un completo rinnovamento dell’allestimento, espondendo la sua collezione originaria. Il Museo è oggi gestito dal Comune di Rosignano Marittimo in virtù degli accordi con la Direzione Regionale Musei della Toscana.