Panoramica
Il Duomo di San Martino, situato nel cuore di Lucca, rappresenta uno dei simboli più suggestivi della città. La sua origine risale al VI secolo, quando fu fondato da San Frediano, allora vescovo di Lucca, e successivamente consacrato nel 1070 da Anselmo da Baggio, che sarebbe poi diventato Papa Alessandro II.
La facciata, opera di Guidetto da Como, è un esempio straordinario dello stile romanico lucchese: decorata con marmi di diversi colori, tre grandi arcate e raffinati bassorilievi che illustrano il martirio di San Regolo, il ciclo dei mesi e le vicende di San Martino. L’interno della cattedrale, a pianta a croce latina con tre navate, unisce armoniosamente elementi gotici e romanici.
Il campanile, che raggiunge i 60 metri di altezza, è il più elevato della città e regala una vista mozzafiato su Lucca. È suddiviso in cinque livelli e ospita campane antichissime, alcune delle quali risalgono al XIII secolo.
All’interno della chiesa si trovano opere d’arte di grande valore, come il monumento funebre di Ilaria del Carretto, la “Sacra Conversazione” di Ghirlandaio, “L’Ultima Cena” di Tintoretto e una pala d’altare realizzata da Fra’ Bartolomeo. Tuttavia, il vero gioiello della cattedrale è il Volto Santo: un crocifisso ligneo che, secondo la tradizione, sarebbe stato scolpito da Nicodemo con l’aiuto degli angeli. Il suo sguardo intenso continua a trasmettere un profondo senso di spiritualità.
La cattedrale è anche una tappa importante per i pellegrini che percorrono l’antica via Francigena verso Roma. Un labirinto scolpito su uno dei pilastri simboleggia questo cammino spirituale.