Panoramica
“……… certe medaglie si appendono all’anima non alla giacca”
Il Museo Gino Bartali, aperto al pubblico dal 2006, celebra una delle figure più rappresentative della storia del ciclismo internazionale ed espone cimeli, trofei e una bella collezione di biciclette che illustra l’evoluzione di questo mezzo di trasporto dall’Ottocento fino a metà del Novecento.
La prima sala del museo è dedicata proprio a Bartali, fiorentino, classe 1914; ne ripercorre la brillante carriera dal 1931 al 1954 e le straordinarie vittorie come i tre Giri d’Italia e i due Tour de France mentre la sala successiva è dedicata ad altri talenti del ciclismo.
È sicuramente da non perdere lo spazio espositivo dedicato alle biciclette tra le quali figurano anche quelle appartenute a campioni indimenticabili come Fausto Coppi.
È presente anche un archivio che conserva testimonianze audio e video utili a conoscere approfonditamente la figura di Gino Bartali, detto “Ginettaccio”, il quale ha molto contribuito alla nascita di questo particolare museo donando documenti personali, coppe, fotografie e tutto quanto potesse contribuire a far conoscere la visione più nobile di questo durissimo sport. CC
L’accesso al museo è gratuito. Per ulteriori informazioni https://cultura.comune.fi.it/pagina/musei-civici-fiorentini-museo-del-ciclismo-gino-bartali/visita-il-museo
L’accesso al museo è gratuito. Per ulteriori informazioni https://cultura.comune.fi.it/pagina/musei-civici-fiorentini-museo-del-ciclismo-gino-bartali/visita-il-museo