Panoramica
Istituito nel 1980 a tutela del tratto compreso tra Santa Caterina e Torre Inserraglio, nel Salento ionico, il Parco naturale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano è parte di un programma di rimboschimento. Nel 2006 tale programma ha portato all’unificazione nell’area anche della zona della Palude del Capitano: di particolare interesse naturalistico per i suoi pozzi carsici. Piccoli anfratti, dove la terra è sprofondata, riempiendosi di acque. Si tratta di un’oasi umida protetta che vede il passaggio di numerosi uccelli migratori e dove cresce una fitta vegetazione di giunchi e arbusti, tra cui anche specie rarissime. La torre Uluzzo del XVI secolo troneggia su uno sperone di roccia affacciata su acque cristalline e scogliere selvagge. Mentre la baia di Porto Selvaggio è raggiungibile percorrendo un sentiero che si snoda in una pineta, poco prima di Santa Caterina. In particolare consente di arrivare fino a una suggestiva baia di ciottoli dove fare un tuffo nella natura incontaminata. Il Parco comprende anche grotte che hanno restituito fossili di specie estinte e altri reperti preistorici. Un esempio su tutti la grotta del Cavallo con tracce umane del Paleolitico Medio.
Via Litoranea Sant'Isidoro - Santa Caterina, 73048 Nardò LE, Italia