Salta il menu
Natura
Piemonte

I paesaggi del Piemonte, terra di acque e di pianure

Un viaggio in una regione fertile e generosa, nelle atmosfere rurali di paesaggi ricchi di storia e di bellezza.

4 minuti

Scendendo da Pian del Re, dove si raccolgono le prime acque del Po ai piedi del Monviso, lo sguardo si ferma rapito su un lembo di pianure coperte da ampie e variopinte campagne, costellate di borghi e paesi: è il preannuncio piemontese di quella che, attraversando il Nord, rappresenta la più grande e popolosa pianura d’Italia: la Pianura Padana

È qui che il re dei fiumi italiani inizia la sua lunga corsa che nei millenni ha contribuito a far crescere importanti civiltà, creando economie e stili di vita diversi, patrimoni ricchi di tradizioni, arte e cultura. Le città e i paesi sono testimoni fedeli dei secoli passati a far di questa terra una delle più ricche e culturalmente vivaci d’Europa. Le campagne raccontano antichità e innovazione dell’agricoltura, il paesaggio naturale e umano riserva a chi sa guardare tratti sorprendenti e panorami emozionanti, la cucina esprime, con i suoi prodotti e i suoi piatti, vocazioni eccellenti profondamente legate all’identità locale.

Il Piemonte dei laghi, alla scoperta di magiche gemme incastonate tra le montagne

Il Piemonte dei laghi, alla scoperta di magiche gemme incastonate tra le montagne

Parlando dei laghi piemontesi sono state usate espressioni come “acquerelli di Dio”, “luoghi fatati”, per evocare qualcosa di così bello da andare oltre l’immaginazione. Eppure, qui la bellezza, certamente favorita da una natura pittorica che si presenta nelle sue più alte ed eclettiche espressioni, è in buona parte opera della maestria umana che ha saputo concepire autentici capolavori. I viaggiatori d’ogni epoca che giungono su questi laghi restano estasiati da questi piccoli universi di delizie e di eleganza. Paradisi d’acqua e di popolate sponde che arricchiscono le suggestioni di una vacanza in Piemonte. Ed ecco allora che avete solo l’imbarazzo della scelta: il Lago Maggiore con l’arcipelago delle Isole Borromee; il delizioso Lago di Mergozzo e i tanti laghi alpini delle Valli Ossolane; il suggestivo Lago d’Orta che protegge uno scrigno di bellezza e di mistero, l’Isola di San Giulio con l’austera Basilica, tra i più importanti monumenti del Romanico in Piemonte; i Laghi di Viverone e di Mucrone nel Biellese; i Parchi Naturali del Lago di Candia e dei Laghi di Avigliana alle porte di Torino.

I magnifici scenari delle Langhe e del Monferrato

I magnifici scenari delle Langhe e del Monferrato

Il basso Piemonte, tra il Po e l'Appennino ligure, custodisce un paesaggio collinare, sinuoso e morbido, tra i più famosi d’Italia: le Langhe e il Monferrato. Qui la terra e l’uomo hanno fatto e continuano a fare le cose sul serio, creando un modello dove il lavoro produce ricchezza e bellezza. Siamo nelle terre di mezzo, appoggiate tra gli imponenti monti e la grande pianura dove si alternano, come scriveva Mario Soldati, una boscaglia alta e selvaggia che si direbbe inaccessibile come giungla e un panorama immenso di vigneti perfetti, dove la monumentale coltura delle viti caratterizza tutto il paesaggio e con esso la vita, la cultura, il linguaggio dei luoghi. Il vino qui è un pensiero locale avvolgente, quasi una “religione”, un tesoro impegnativo e affascinante da custodire in ogni annata, stagione, giornata o momento: un patrimonio di saperi accumulati nel tempo, costruito per suscitare passioni e sentimenti intensi e riconoscibili. Un paesaggio bello, grazie all’esperienza e al temperamento di chi ci vive, non tanto perché addomesticato ma piuttosto perché autenticamente domestico.

Alpi piemontesi, tra alte vette e aperture infinite

Già dalla pianura, procedendo verso il cuore del Piemonte, si coglie tutta la coerenza del nome di questa regione: si è effettivamente ai piedi dei monti, di tanti monti che si stagliano all’orizzonte alti e severi, con forme solide e imponenti. Ma è salendo sulle creste che il quadro diventa sbalorditivo, con un paesaggio da “cima del mondo” da togliere il fiato, con un’asperità ampia e spettacolare che parla un linguaggio alpino dall’inflessione tutta piemontese, marcata a volte dai suoni occitani e francesi. Un quadro segnato da alte vette e aperture infinite dove respirare a pieni polmoni e fare un carico di energia, avventura e benessere. 

Siamo finalmente nella montagna “vera” [...] come dice Edmondo De Amicis, una montagna dove i sentieri più bassi raccontano fatiche di lavoro e quelli più alti le gioie delle escursioni, confermando quanto dice Guido Rey: “La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti; per coloro che desiderano riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte”.

Valli del Piemonte, un tesoro da scoprire

Valli del Piemonte, un tesoro da scoprire

Tra montagne e pianure, le valli piemontesi sembra facciano a gara per darsi ognuna una propria identità e una propria immagine. Lo scorrere dei fiumi, a cominciare dal più grande d’Italia, il Po, ne ha disegnato i profili ma anche le tradizioni e i modi di vivere, formando un reticolo di paesaggi naturali e culturali ben conservato. Se le creste esercitano tutto il loro fascino alpino, le vallate lasciano stupiti per la loro ricchezza e varietà ambientale che le fa assomigliare a sterminati giardini, dove natura e mano dell’uomo hanno stretto una sobria alleanza. 

E la sorpresa continua per l’antichità e la bellezza dei borghi che costellano i versanti meglio esposti dove il “silenzio senza fine” è rotto dai richiami di antiche usanze e dai suoni di feste tradizionali. Qui stratificazioni di storia militare e religiosa, di culture di confine, di memorie locali danno forma a tesori appartati d’arte, di civiltà, di lingue e dialetti e di sapori che è bello scoprire nei vostri viaggi in terra piemontese.

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.