Panoramica
Fondata dagli antichi veterani dell’Imperatore Ottaviano Augusto nell’ultimo quarto del I secolo a.C. in una media valle del Tanaro - corrispondente alla Liguria interna - la città di Augusta Bagiennorum fu di grande importanza strategica perché controllava il passaggio tra la pianura padana, il mare, le valli degli affluenti del Po ed i valichi alpini. I resti della città si trovano nella piana della Roncaglia, a circa due chilometri dall’abitato di Bene Vagienna, e sono stati riportati alla luce tra il 1892 e il 1909, grazie agli scavi degli studiosi benesi Giuseppe Assandria e Giovanni Vacchetta. I moderni affermano che le metodologie di scavo adottate dai due erano ormai obsolete, e però, per le loro ingenti risorse finanziarie, i due studiosi riuscirono a pagare una considerevole quantità di manodopera, ottenendo risultati al di là delle loro aspettative.