Panoramica
Nel borgo di Apecchio, all’interno degli ambienti sotterranei del rinascimentale Palazzo Ubaldini, si trova il Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone, uno spazio espositivo dedicato alla geologia e alla paleontologia, che racconta la storia naturale del territorio attraverso una vasta raccolta di reperti.
Fondato nel 1977, il museo nasce dalla volontà di valorizzare le collezioni private di appassionati locali, collocate in un contesto architettonico affascinante: le antiche “grotte” del palazzo, un tempo utilizzate come scuderie, carceri e depositi di neve per la conservazione degli alimenti.
La collezione conta oltre duemila reperti, alcuni di grande interesse scientifico e visivo. Tra questi si trovano ammoniti, strumenti in selce, resti di orsi delle caverne, ossa di elefanti preistorici e minerali provenienti da diverse zone d’Italia. Particolarmente suggestiva è la sezione dedicata ai dinosauri, con crani, uova e artigli provenienti da Mongolia e Stati Uniti, e una sala che illustra l’evoluzione dell’uomo, dai primi primati come l’Aegyptopithecus fino all’Homo sapiens.
Ogni pezzo è accompagnato da schede informative, e il museo è attrezzato con strumenti multimediali pensati per garantire un’esperienza inclusiva: sono disponibili videoguide in LIS, pannelli interattivi e contenuti audio per persone con disabilità visive o uditive.
Il museo è aperto al pubblico con orari stagionali e propone attività didattiche, visite guidate e incontri divulgativi, offrendo un’occasione preziosa per esplorare la storia geologica del Monte Nerone e scoprire le tracce di vita che risalgono a oltre 200 milioni di anni fa.