Panoramica
La chiesa romanica di S. Maria in Calvenzano, risalente all’XI secolo, presenta forti legami architettonici con la basilica di S. Ambrogio di Milano. Costruita in laterizio, impiegando la tecnica a spina di pesce, la chiesa non ha transetto e si sviluppa in 7 campate con sostegni alternati. Le prime 3 campate ospitavano il santuario e il coro monastico, mentre le altre erano destinate ai laici.
Le fondamenta variano lungo la struttura: inizialmente in ciottoli e poi in laterizi, con tecniche diverse impiegate a partire dalla quinta campata. La facciata, decorata con un archivolto che raffigura storie dell'Incarnazione, presenta nicchie cieche che in origine erano affrescate e aperture disposte a diverse altezze. Le absidi superstiti, sia centrale che nord, reimpiegano elementi architettonici antichi e frammenti di sarcofagi tardo antichi. Degna di nota è la combinazione policroma di laterizi e pietra visibile nella parte absidale e nella navata nord.
La navata centrale, originariamente pensata per essere voltata, oggi è coperta da una struttura lignea recente, mentre le navate laterali conservano le volte incupolate. L'assenza di transetto è compensata dalla presenza di archi trasversali che, all'epoca, delineavano le diverse aree liturgiche, con richiami alle chiese cluniacensi lombarde. L'architettura della chiesa rivela dunque un progetto complesso e in continua evoluzione, che riflette l'influenza della tradizione lombarda.
Via della Basilica, 20070 Vizzolo Predabissi MI, Italia