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Idea Viaggio
Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Piemonte, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo

Laghi d’Italia, gioielli d’acqua dalle Alpi agli Appennini

I laghi italiani, luoghi incantati e oasi di pace.

5 minuti

Per molti, ma non per tutti. Il lago è una dimensione acquatica che molti amano, di cui molti apprezzano colori, atmosfere rilassate e possibilità di praticare sport quasi tutto l’anno. Molti. Ma non tutti. C’è una schiera di puristi delle onde salate che guardano al lago come a una copia pastello e a tratti sbiadita delle scene marinare. Sicuri di rassicurare i primi, proviamo a scalfire il giudizio di chi l’acqua dolce la beve ma non ci nuota volentieri. Cerchiamo tra gli specchi azzurri che colorano lo stivale quelli che si distinguono perché unanimemente considerati “belli”, “puliti” e “da non perdere”, anche e soprattutto dai turisti stranieri. 

In questa planata sugli specchi d’acqua della Penisola lasciamo fuori le grandi mete del turismo lacustre nel nord Italia (Lago Maggiore e Lago di Como, Lago di Garda e Lago d’Iseo) che hanno così tanto da raccontare che potrebbero lasciare poco spazio a destinazioni e siti meno noti a molti, anche se indubbiamente bellissimi. Un itinerario dal nord al centro Italia, partendo dal bacino naturale del lago di Cavazzo in Friuli Venezia Giulia fino al lago di Scanno in Abruzzo.

I laghi di Cavazzo, di Santa Croce e del Mis, tra Friuli e Veneto

I laghi di Cavazzo, di Santa Croce e del Mis, tra Friuli e Veneto

In Friuli Venezia Giulia, il lago di Cavazzo è il più grande bacino naturale della regione e si trova a ovest del Tagliamento, di cui costituiva un antico ramo. Sulle sue sponde, accolte dai canneti, nidificano e abitano numerose specie di uccelli, stanziali e migratori. D’estate a frequentarlo con altrettanto piacere sono i passanti in cerca di relax e gli appassionati di sport acquatici.

In Veneto, nel cuore dell’Alpago, si apre il lago di Santa Croce, splendido specchio d’acqua circondato ad anfiteatro da monti ricoperti da rigogliosi boschi. Il lago richiama gli appassionati di sport acquatici, soprattutto kitesurf, windsurf e vela, ma anche gli amanti di trekking e mountain bike. Ancora in Veneto, il lago artificiale del Mis e i suoi dintorni sono un’oasi di tranquillità nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Conosciuto principalmente per i Cadini del Brenton e la Cascata della Soffia, è un piccolo paradiso dal colore verde smeraldo.

I laghi alpini del Trentino-Alto Adige

I laghi alpini del Trentino-Alto Adige

Famoso per il suo color turchese, il lago di Anterselva è uno dei più belli delle Alpi. Si trova alla fine della Valle di Anterselva, nelle vicinanze di Passo Stalle, al confine con l'Austria. A un'altitudine di circa 1.640 metri, potrete passeggiare sul sentiero didattico naturalistico del lago per conoscere la sua flora e fauna.

Immerso in una cornice naturale mozzafiato, il lago Verde a Fanes è un paradiso per gli amanti della natura. Una passeggiata attorno al lago è un’immersione nella bellezza: le montagne che lo circondano, con le loro pareti verticali e i picchi scintillanti, creano uno scenario che lascia senza fiato. 

Il lago di Molveno per il nono anno consecutivo è il lago più bello d’Italia secondo la Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, nonché il più profondo del Trentino (124 metri). Il lago è circondato dalle Dolomiti di Brenta, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità, le cui vette si specchiano nelle sue acque azzurre. A rendere ancora più desiderata la destinazione c’è poi Molveno, campo base d’elezione per vacanze rilassanti e trekking nel Parco naturale dell’Adamello-Brenta. Un paese pittoresco e accogliente, supervisionato dal TCI con il suo programma Bandiere Arancioni.

Il lago di Ledro è uno dei laghi più belli del Trentino. Uno specchio d’acqua in cui si può fare il bagno, navigare a vela, divertirsi in Sup. Tutt’attorno è piacevole addentrarsi nei boschi che lo circondano. Per apprezzarne paesaggi e panorami si può anche programmare un’escursione di circa 3 ore di cammino e 10 km di lunghezza, che dal paesino di Biacesa conduce al centro di Pré di Ledro, quindi a Molina e al lago di Ledro. Ledro è un borgo certificato dal Touring con la Bandiera Arancione.

Il lago d’Orta, in Piemonte

Il lago d’Orta, in Piemonte

Il lago d’Orta uno specchio d’acqua di grande bellezza situato nel nord del Piemonte. Un lago che dalle campagne settentrionali del Novarese si allunga fino alle pendici del Mottarone, il monte che lo divide dal lago Maggiore. Gli fanno da cornice fitti boschi di castagni, faggi e pini silvestri, una manciata di pittoreschi borghi e straordinari scorci. 

Al centro del lago sorge l’isola di San Giulio, splendida, situata a due passi dal promontorio sul quale sorge il suo borgo, Orta, con il suo sacro monte e i suoi scorci pittoreschi. È un borgo certificato con la Bandiera Arancione del TCI.

Il lago d’Orta è meta di un turismo più discreto che da queste parti cerca l’eleganza struggente e le atmosfere magiche di una moltitudine di luoghi ricchi di fascino e suggestione.

Il lago dell’Accesa e il lago Trasimeno, in Toscana e Umbria

Il lago dell’Accesa e il lago Trasimeno, in Toscana e Umbria

Il lago dell’Accesa è un minuscolo lago della Maremma toscana e si apre tra fitti boschi di querce e lecci. Le sue acque sono così profonde (circa 40 metri) da aver alimentato leggende, mentre sulle sue sponde rimangono tracce di antichissime civiltà. Tutta l’area è un parco tematico della civiltà etrusca

La prossima è una destinazione che in pochi chilometri regala una summa delle doti umbre. Acqua, boschi, scorci, gioielli d’arte, tradizioni ed enogastronomia: il lago Trasimeno. Occupando un’area di 128 km quadrati è il più esteso dell’Italia peninsulare. Una superficie di luce cangiante, verde e uccelli che tagliano la prospettiva per atterrare a raso sulle acque bassissime. Al centro una piccola isola, l’isola Polvese, e sulle sponde piccoli borghi pieni di fascino come Castiglione del Lago.

I laghi di Bolsena, Bracciano e Martignano nel Lazio

I laghi di Bolsena, Bracciano e Martignano nel Lazio

l lago di Bolsena è il più grande bacino di origine vulcanica in Europa ed è l’unico che vanta due isole, la Martana e la Bisentina. La prima tappa (Bandiera Arancione del TCI) è il paese che dà il nome al lago, Bolsena. Fanno da corona al lago la catena dei monti Volsini. Un altro punto di osservazione privilegiato del lago è Marta, un borgo di pescatori dominato dalla Torre dell’orologio, che è quanto rimane di un castello medievale. Sulle sponde e sulle acque del lago sono tantissime le occasioni di svago e sport, in ognuna delle quattro stagioni. 

Il lago di Bracciano è il terzo dei bacini vulcanici del centro Italia e secondo del Lazio per superficie. I romani lo amano molto come destinazione fuori porta. Nonostante sia così tanto frequentato, i borghi della riviera sono rimasti autentici. Se ne ha la dimostrazione giungendo a Trevignano Romano, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il lago di Bracciano e la fascia circostante sono protetti da un parco regionale tra i più fruibili del Lazio, in cui è compreso anche il piccolo lago di Martignano.

Il lago di Scanno, in Abruzzo

Il lago di Scanno, in Abruzzo

Incastonato tra la Montagna Grande e il monte Genzana, il lago di Scanno è il maggiore bacino naturale dell’Abruzzo. Parte del suo territorio è compreso nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Scanno è uno dei centri di soggiorno più frequentati della montagna abruzzese, per il suo integro tessuto urbano a vicoli, archi e scalinate, per le sue chiese e le sue piazze sulle quali affacciano eleganti dimore signorili, per i pittoreschi scorci d’ambiente ritratti da molti fotografi, tra cui artisti dell’obbiettivo come Cartier-Bresson e Mario Giacomelli.

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