Panoramica
Dal ponte levatoio del Castello, con un solo sguardo, è possibile apprezzare l’imponente cattedrale, gli resti della Basilica civile romana e la facciata verso la città della Casa del Capitano, costruita sulla roccia e dotata di cinque ampie finestre protette da grate. Attraverso il portale presente dopo il ponte levatoio, e risalente tra il 1590 e il 1595, si arriva nell’ampio vestibolo, a crociera, costruito a metà del Cinquecento in concomitanza con il Bastione Lalio. Si accede al Civico Museo del Castello-Armeria mediante una porta ornata da un affresco. L’edificio quattrocentesco della Cappella di San Giorgio, di stile tardo-gotico, è il primo ambiente che si incontra. La collezione di armi dei Civici Musei di Storia ed Arte, formata in origine da antiche armi da guerra ed alabarde cittadine, è stata ampliata con donazioni ed acquisti a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Tre camminamenti di ronda al coperto del Castello di San Giusto presentano armi di diversa provenienza, tipologia e cronologia, utili per comprendere l’evoluzione dell’armamento europeo tra il XII ed il XIX secolo. Vi è una classificazione per tipi sulla quale si basa l’esposizione, a loro volta suddivisi in armi in asta come alabarde, partigiane, corsesche, falcioni, armi bianche lunghe e corte, ovvero spade e altre armi da taglio come pugnali e baionette, oppure armi da getto quali le balestre, armi da fuoco lunghe e corte, come spingarde, fucili e pistole ed accessori, cioè fiasche da polvere e cartucciere. Alle armi si affiancano antichi forzieri metallici di varie fogge e misure.
