Panoramica
Istituito con un Decreto Ministeriale del 1° agosto 1964, l’Archivio di Stato di Gorizia detiene, soprattutto, documenti provenienti da enti pubblici e organi giurisdizionali sia della città che della sua provincia. Tra di essi, i più antichi risalgono alla seconda metà del XVIII secolo. Del breve periodo della dominazione francese (1809-1813), periodo in cui Gorizia faceva parte delle Province Illiriche, sono pervenute poche carte.
Con l’insediamento del dominio austriaco, la città ha ricevuto nuovi uffici amministrativi, la cui documentazione, pur essendo stata compromessa dalle vicende della Prima Guerra Mondiale, è ancora conservata presso l’Archivio di Stato. Vi sono, inoltre, archivi di vari enti giurisdizionali, oltre a fondi scolastici.
Nel periodo seguente l’annessione di Gorizia all’Italia sono stati preservati documenti del Comando Supremo italiano durante la Prima Guerra Mondiale e nei mesi immediatamente successivi alla sua conclusione. È, inoltre, presente un fondo notarile (1563-1869) e una vasta collezione dei Catasti teresiani, giuseppini e dell’Ottocento.