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Piazza dei Cavalli

Panoramica

A dare nome alla Piazza, indiscutibilmente vero centro di Piacenza, sono le due statue seicentesche di duchi Farnese – Alessandro e Ranuccio I – trionfali a cavallo come a fare la guardia davanti al Palazzo Gotico di quattro secoli precedente. Alessandro è raffigurato avvolto in un mantello fluttuante, mentre il figlio e successore Ranuccio appare in costume romano e stringe in pugno uno scettro. I ritratti dei cavalieri e i movimenti dei cavalli sono fra i capolavori dell’aretino Francesco Mochi, che viene considerato uno degli iniziatori del barocco in scultura. 

I duchi paiono avanzare verso il settecentesco Palazzo del Governatore che fronteggia il Gotico, mentre di fianco la Piazza lascia un po’ di spazio davanti alla chiesa di S. Francesco, di origini due-trecentesche, con la sua facciata, come la si definisce con un termine architettonico specialistico, a vento: significa che la fronte è più larga della navata maggiore, lasciando passare aria e vedere il cielo alle sue spalle. I francescani non vivono più nei chiostri accanto, che sono stati quasi interamente demoliti.

Forse non lo si nota subito, ma sulla pavimentazione della Piazza c’è una linea che vorrebbe marcare il 45º parallelo nord: in termini geografici non è esattamente così, ma è vero che la zona di Piacenza – in particolare la poco lontana cittadina di Pontenure – sta a uguale distanza fra Equatore e Polo Nord.

Piazza dei Cavalli

Piazza dei Cavalli, 29121 Piacenza PC, Italia

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