Panoramica
Per scoprire la storia del Cavallino Rampante
Dopo lo smantellamento dell'Aerautodromo di Modena, avvenuto a partire dagli Anni 60, la città emiliana si era ritrovata senza un circuito automobilistico. Iniziarono quindi presto a moltiplicarsi i tentativi per ricrearne uno, culminati nell’attuale Autodromo di Modena, inaugurato nel 2011. Il tracciato, lungo 2.068 metri, presenta diversi saliscendi e alterna un lungo rettilineo di circa 400 metri a undici curve. In caso di necessità i rettilinei possono diventare due eliminando la curva 5 e congiungendo la 4 con la 6. Nel 2014 è stata aggiunta una variante all'ultima curva, con un passaggio all'esterno e un minor raggio di curvatura.
Per gli appassionati delle quattro ruote, a una ventina di chilometri di distanza si trova Maranello, dal 1943 sede della prestigiosa casa automobilistica. Non perdetevi il Museo Ferrari, con la caratteristica struttura gialla a forma di cofano. All’interno potrete scoprire la gloriosa storia della Scuderia del Cavallino Rampante tra trofei della casa e auto esposte. Nei dintorni si trova la Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari, dedicata al patron del brand. La sua storia è raccontata attraverso una visita della sua officina, un film biografico e tanti memorabilia.
Una curiosità: in origine il logo del Cavallino Rampante era un’immagine di buon augurio che adornava l’aereo dell’aviatore Francesco Baracca, compagno di Enzo Ferrari, anche lui reduce della Grande Guerra.
Loc. Marzaglia, Str. Pomposiana, 255/A, 41123 Modena MO, Italia