Panoramica
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Tra Parma e Fidenza si incontra Fontanellato, centro molto suggestivo e sviluppato intorno al suo monumento più importante, la Rocca Sanvitale. Proprio al centro del borgo, si caratterizza per il fossato ancora oggi pieno d’acqua, per la complessità e la varietà architettonica con elementi medievali e rinascimentali e per la ricchezza degli interni. Il gioiello più importante è “nascosto” in uno studiolo: qui un giovane Parmigianino illustrò in 14 lunette con grande raffinatezza la leggenda ovidiana di Diana e Atteone, creando un capolavoro del Manierismo. Il resto degli appartamenti nobiliari possono considerarsi una vera e propria collezione museale, tra arazzi, dipinti, mobili, suppellettili tutti di grande pregio e interesse.
Oltre il fossato, sulla piazza antistante con belle case porticate, affacciano anche due edifici religiosi: l’oratorio dell’Assunta, di aspetto settecentesco, con una splendida sagrestia lignea, e la chiesa tardo-gotica di S. Croce. Poco fuori dal centro storico, c’è invece il santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, oggetto di grande venerazione da parte dei locali.
Vicino a Fontanellato si trova poi il labirinto più grande del mondo, quello della Masone: voluto da Franco Maria Ricci, editore, bibliofilo, collezionista ed esteta, è stato realizzato con 200.000 bambù. Il labirinto fa parte di un più ampio progetto culturale che comprende anche un atelier, un museo e spazi per mostre, eventi e concerti.
Mettersi a tavola a Fontanellato è un piacere: è il luogo ideale per gustare i salumi della Bassa Parmense (fiocco di culatello, spalla cruda di Palasone, spalla cotta, strolghino, mariola, cappello del prete, cicciolata, coppa, crespone e culaccia) accompagnati dalla torta fritta e innaffiata dai vini locali, come il Lambrusco, Malvasia Colli di Parma e Fortana del Taro. I prodotti tipici sono spesso protagonisti anche di numerosi eventi, lungo tutto il corso dell’anno.